Belle notizie dalla boxe. Infatti Carmine Tommasone è ufficialmente il primo pugile italiano professionista a qualificarsi per un Olimpiade. Record storico per il boxer irpino che al Torneo Preolimpico di Vargas supera ai punti il turco Yasin Yilmaz, quinto ai Giochi Europei 2015, e agguanta il terzo posto che vale anche il pass per il Brasile, da questa edizioni “disponibili” anche per i professionisti. Si è trattato di un incontro appassionante e ricco di colpi di scena. L’azzurro si è aggiudicato nettamente e senza difficoltà le prime due riprese, subendo però un clamoroso warning che ha rimesso in gioco il suo avversario. A questo punto, spinto dalla ritrovata fiducia, Yilmaz si fa sotto andando a conquistare l’ultimo e decisivo round. A decidere allora sono stati i cartellino dei giudici sui quali figurava un triplo 28-28. Tutte e tre, tuttavia, hanno poi espresso la propria preferenza per l’azzurro, che dunque si è imposto con verdetto unanime. Come detto un risultato incredibile per Tommassone: scelta vincente quella di mettersi in gioco tra i dilettanti, anzi nel circuito Aiba, dopo una brillante carriera da professionista, composta da 15 vittorie in altrettanti incontri, con una cintura UE ed una Intercontinentale Wba nei pesi piuma conquistate. Con Tommasone, saranno sette gli azzurri presenti alle prossime Olimpiadi di Rio: il mini-mosca Manuel Cappai, il leggero Tommasone, il welter Vincenzo Mangiacapre, il medio-massimo Valentino Manfredonia, il massimo Clemente Russo ed il super-massimo Guido Vianello tra gli uomini, e Irma Testa.
