La password unica per tutti gli italiani è realtà. L’introduzione del Pin unico per accedere a tutti i servizi della pubblica amministrazione è fissata per oggi martedì 8 marzo 2016. La novità, annunciata dalla ministra della semplificazione e della P.A. Marianna Madia nell’ambito del convegno “Viaggio nell’Italia che innova” organizzato a Bari da Il Sole 24 Ore e Confindustria.
Spiega il ministro: “Basta con le due effe dell’amministrazione pubblica: basta file e faldoni. Con Spid lavoriamo per una Repubblica matura, perché migliaia di amministrazioni non si muovano più come isole ma come un corpo unitario che dà servizi ai cittadini, che risponde ai loro bisogni e non scarichi responsabilità di servizi inefficienti”.
Con Spid, aggiunge Madia, “si riuscirà ad avere attraverso un unico pin il mezzo per dare servizi ai cittadini, per permettere loro di adempiere agli obblighi. Ci saranno anche i servizi dei privati che decidono di entrare in questo meccanismo. È un sistema apripista anche per il privato”. Spid sarà disponibile dal 15 marzo, e le identità saranno rilasciate e certificate da Poste italiane, Tim e Infocert. “Questi sono i risultati di quando si lavora in squadra con la barra dritta- osserva l’amministratore delegato Francesco Caio – è stato un percorso pluriennale che renderà la vita più semplice ai cittadini. È un passaggio importante per un Paese europeo, con Spid siamo più avanti degli altri”.
Tra una settimana saranno i 300 i servizi accessibili con Spid, 600 entro giugno. Spid, aggiunge Madia, “renderà il Paese più semplice, è pensato anche per restituire più tempo alle persone, è un progetto che coniuga l’evoluzione tecnologica alla parola diritti”. Tra le cose che a breve, tramite Spid, i cittadini potranno fare da un pc o da uno smartphone senza dover andare in qualche ufficio sono per esempio: verificare tramite l’Inps i contributi versati alla colf; compilare il 730 sul sito dell’Agenzia delle entrate; vedere il Cud; cambiare indirizzo di residenza; fare l’Isee; iscrivere i figli all’asilo nido; accedere allo sportello telematico per Imu, Tari e Tasi. Marco Patuano, ad di Tim, annuncia: “A breve doteremo tutti i 53mila dipendenti di Spid. L’obiettivo poi sarà convincere altre grandi aziende a fare lo stesso”. Il presidente dell’Inps Tito Boeri aggiunge: “Questa è una digitalizzazione essenziale, un rapporto diretto con i cittadini, riduce discrezionalità nella pubblica amministrazione”. CONTINUA A LEGGERE