Nessuno schema di allenamento è in grado da solo di regalare addominali a tartaruga in poche sedute: è necessario un impegno costante e prolungato con una alimentazione equilibrata.
L'impegno e la costanza vi regaleranno un corpo da urlo
Di seguito, degli esercizi di “potenziamento” da svolgere dopo una sessione di allenamento che coinvolga gli altri gruppi muscolari, prima gambe e poi braccia e spalle
Addominali fascia bassa:
* Leg raise: in posizione supina, con le braccia lungo i fianchi sollevare le gambe tese verso il soffitto e riportarle lentamente in posizione, senza toccare il pavimento;
* Sforbiciate: sempre da supini, alzare un po’ il busto e il petto mettendo i gomiti a terra e le mani sui fianchi. Alzare i talloni di circa 10-15 cm tenendo le gambe tese e “sforbiciare”.
Addominali fascia alta
* Crunch completo: pancia in su e schiena ben appoggiata al pavimento, braccia piegate dietro la testa. Contrarre gli addominali
per alzare le spalle dal pavimento e, contemporaneamente, chiudere le ginocchia sulla pancia.
Addominali fasce laterali:
* In posizione supina con la con la schiena saldamente appoggiata al pavimento. Flettere le gambe e mettere le braccia piegate dietro alla testa: sollevare e portare a contatto alternativamente la gamba e il gomito opposti.
Più completo, perché allena sia le fasce alte che basse della muscolatura, è il jackknife: un esercizio che si fa sempre da supini portando le ginocchia piegate verso il petto e avvicinando le braccia piegate a sostenere la testa.
Tutti questi esercizi possono essere svolti a casa propria.
tutti gli esercizi devono essere così strutturato: 3-6 serie da almeno 15 ripetizioni. Con il passare dei giorni e con il corretto allenamento sarà sempre più facile, per cui si potranno aumentare le ripetizioni, mantenendo il numero delle serie. Tra una serie e l’altra è bene attendere dai 45 secondi di riposo