Ci sono i bassoliniani storici come Massimo Paolucci, Tino Santangelo, Antonio Marciano. Ci sono i giovani renziani come Tommaso Ederoclite e Michela Rostan. E poi ci sono anche gli anti bassoliani come Peppe Russo. È’ il mondo eterogeneo che si è riunito al Teatro Filangieri di Napoli, in contemporanea con la direzione nazionale del Pd, per rispondere all’appello di Antonio Bassolino che vuol portare la sua battaglia per NapoLi e per il Sud nel Pd. “Una piccola pazzia” dice aprendo i lavori Bassolino. “Era nostro dovere aprire i luoghi di confronto in città. Ma subito arriva l’affondo al premier: “Un primo ciclo politico di Renzi si è chiuso. Dopo la rottamazione, la costruzione. Mai come questa volta le elezioni, sono state elezioni politiche. Una lezione al Pd”.
La Germania si presenterà a pezzi nella semifinale di giovedì a Marsiglia contro la Francia. Oltre a Gomez, Joachim Loew ha confermato che non ci sarà nemmeno Khedira
"Un giorno di mestizia e tristezza per il nostro Paese. Il primo pensiero va ai connazionali in Bangladesh". Lo ha detto il presidente della Figc, Carlo Tavecchio