condividi 
Articoli in evidenza

Afroamericano ucciso negli Stati Uniti, scontri a Charlotte: 12 poliziotti feriti

Police fire tear gas into the crowd of protesters on Old Concord Road late Tuesday night, Sept. 20, 2016, in Charlotte, N.C. A black police officer shot an armed black man at an apartment complex Tuesday, authorities said, prompting angry street protests late into the night. The Charlotte-Mecklenburg Police Department tweeted that demonstrators were destroying marked police vehicles and that approximately 12 officers had been injured, including one who was hit in the face with a rock.  (Ely Portillo/The Charlotte Observer via AP)
condividi 

Almeno 12 poliziotti sono rimasti feriti a Charlotte nelle proteste scoppiate la notte scorsa dopo che la polizia ha ucciso un afroamericano che, secondo i testimoni, era disarmato. Secondo quanto riportato dal dipartimento della polizia della città della Carolina del Nord, la sparatoria in cui è rimasto ucciso Keith Lamont Scott è avvenuta mentre la polizia stava cercando in un condominio un altro uomo per il quale era stato spiccato un mandato di arresto. Durante l’operazione, gli agenti hanno visto una persona uscire e rientrare da un’auto e, secondo la ricostruzione fornita dal dipartimento, era armato. Così si sono avvicinati e quando l’uomo è di nuovo uscito dal veicolo hanno ritenuto che “costituisse un’immediata minaccia e quindi hanno aperto il fuoco”. L’agente che ha sparato è stato identificato come Brentley Vinson, che è afroamericano ed è in servizio dal 2014. Subito dopo che si è diffusa la notizia dell’uccisione da parte della polizia, la sesta avvenuta quest’anno nella città, oltre 100 persone si sono raccolte fuori dalla sede del dipartimento di polizia, scandendo slogan contro la violenza degli agenti. Durante la protesta, alcuni ‘agitatori’ hanno iniziato a lanciare oggetti contro gli agenti, danneggiare le macchine della polizia parcheggiate. Uno degli agenti feriti è stato colpito al volto da un sasso.

Cronaca
12