Agguanto insolito ieri al rione Don Guanella di Scampia a Napoli. Alcuni sicari era giunti sul posto perchè dovevano effettuare una resa dei conti Giuseppe Telese
Agguanto insolito ieri al rione Don Guanella di Scampia a Napoli. Alcuni sicari era giunti sul posto perchè dovevano effettuare una resa dei conti Giuseppe Telese, un pregiudicato di 38 anni che è ancora coinvolto, molto probabilmente, in affari con la criminalità organizzata.
Leggi anche
Ambiente
La madre, Amalia Sepe di 57 anni, anche lei pregiudicata, stava tornando a casa dopo la spesa ed era con il nipotino in braccio, il figlio Telese. La donna nota che alcune persone si stavano dirigendo alla porta della sua abitazione. Una volta compreso cosa stesse accadendo ha reputato opportuno usare il nipotino come scudo per impedire agli uomini di fare fuoco. Ma i sicari hanno strappato il bambino dalle braccia e hanno sparato.
Due colpi hanno raggiunto la donna nel basso ventre che si era posta come scudo umano, un altro proiettile colpisce Telese alla gamba. E di qui la scena diventa surreale. I killer con il bambino in braccio vengono messi in fuga dalle persone del rione. Poi lasciano il bambino a terra e scappano, usando l’auto con la quale sono arrivati.
- categorie:
- Cronaca