Sicuramente è una bruttissima esperienza, ma piuttosto comune al giorno d’oggi, svegliarsi la mattina con i tipici sintomi dell’alitosi, quando il nostro alito non profuma esattamente di fiordalisi. L’alitosi può risultare un problema non solo per noi che difficilmente riusciamo ad assaporare a pieno la prima colazione e ci svegliamo con la bocca che sa da carciofi, ma anche per chi si sveglia al nostro fianco, che magari desidera un bacio per un buon risveglio e non può essere accontentato.
Spesso il problema dell’alitosi è associato ad un disturbo alimentare e, in questi casi, la soluzione risiede proprio in ciò che mangiamo, altre volte la causa può dipendere da fattori di carattere patologicodi cui l’alito cattivo è solo un sintomo.
Le cause
Come abbiamo già accennato l’alitosi dipende da svariati fattori: uno dei più comuni è una scarsa igiene orale, con questo non vogliamo certo affermare che tutti coloro che soffrono di alitosi non si lavano i denti, ma spesso il cibo si insinua in profondità tra un dente e l’altro, provocando, nelle ore successive al pasto il cattivo odore. Proprio per questo una semplice spazzolata ai denti dopo mangiato non è sempre sufficiente: in questi casi il filo interdentale gioca un ruolo chiave nella nostra battaglia contro l’alitosi, potete trovarne diversi tipi sul mercato, addirittura aromatici per conferire una dolce fragranza di menta piperita alla vostra bocca. Affiancate al filo interdentale un buon collutorio, non necessariamente a base alcolica, ma contenente Clorexidina, importante disinfettante con azione antisettica e antibatterica, che agirà sulle piccole molecole di cibo rimanente disinfettando l’intero cavo orale.
Il più grande alleato dell’alito cattivo è il fumo, che sia pipa, sigaro o sigaretta, fumare stimola lesecrezioni acide del nostro apparato digerente con conseguente incremento del cattivo odore nella nostra bocca, senza contare la sedimentazione delle sostanze catramose in tutto l’apparato orofaringeo.
Un’altra causa rilevante può essere la cattiva alimentazione, mangiare sano associato ad una pulizia orale completa è la strategia vincente contro l’alitosi. Evitate latte, formaggi e yogurt prima di coricarvi: la notte infatti è il momento in cui nella nostra bocca si accumulano i batteri solforosi causa del caratteristico odore pungente del mattino. Soffrite di questo disturbo rinunciate senza remore ad aglio e cipolla, ma anche alcune carni rosse particolarmente pesanti sono sconsigliate. Il digiuno è una soluzione effimera,e non vi aiuterà affatto a mantenere pulita la vostra bocca anzi, la mancata masticazione diminuisce la salivazione che permette alla bocca di autodetergersi autonomamente eliminando, grazie a specifici enzimi, alcuni dei residui organici che rimangono nella nostra bocca.
Numerose sono anche le patologie del sistema digerente che indirettamente sono accompagnati da sintomi di alitosi. Si tratta prevalentemente di problemi epatici e renali che però richiedono un parere medico e un trattamento terapeutico mirato.
Rimedi Naturali contro l’alitosi
Oltre ad un igiene orale giornaliero con collutorio e filo interdentale, la menta piperita sarà un ottimo alleato durante la nostra lotta contro alitosi. Il mentolo infatti aiuta a rinfrescare l’alito e può essere assunto mediante tisane o attraverso gomme da masticare, che se usate con parsimonia e senza esagerare aiutano anche l’incremento della salivazione.
L’eucalipto può essere un ottimo sostituto della menta, reperibile al supermercato sotto forma di miele o in comode caramelle balsamiche da portare sempre con noi nel momento del bisogno.
Esistono poi moltissime piante antisetticheche favoriscono l’igiene di tutto il cavo orale: arance, mandarini e limoni contengonoproprietà antibatteriche che attenuano gli effetti dell’alitosi. Anche i chiodi di garofano hanno queste proprietà ma personalmente li sconsiglierei poichè rischiano di diminuire la salivazione orale.
Nel caso invece l’alitosi derivi da una cattiva digestione le tisane dimagranti sono ciò che fa al caso vostro; non solo, vi aiuteranno a digerire un pasto particolarmente sostanzioso, ma, se assunte con regolarità, disinfetteranno completamente il cavo orale e dunque tisane a base di semi di finocchio, all’anice o al sedano, che grazie alla grande quantità di acqua è un piacevole disinfettante per la nostra bocca.
Se vi accorgete però che l’alito cattivo persiste per l’intera giornata e non solo durante le prime ore della mattina come una comune alitosi allora vi consigliamo di consultare vostro medico, perchè il vostro problema potrebbe avere radici più profonde e solo un buon medico potrà consigliarvi la terapia adatta al vostro caso. Non mettete comunque da parte i rimedi naturali e una sana alimentazione, perchè sono comunque un ottimo aiuto per la cura dell’alito cattivo..
Fonte:http://www.benesserefaidate.com/alitosi/