Il ministro degli Interni Alfano spiega: «Provvedimenti eseguiti per motivi di sicurezza»
Il ministro degli Interni Angelino Alfano dà l'annuncio in serata: «E' stata eseguita la terza espulsione di questa giornata, a seguito di un provvedimento da me firmato per motivi di sicurezza dello Stato. Con questa, sono quarantuno le espulsioni eseguite dal primo gennaio del 2016 e 107 in tutto dal gennaio 2015». Poi Alfano entra nel dettaglio del terzo ed ultimo provvedimento di giornata. «Si tratta di un 34enne marocchino residente a Fidenza, in provincia di Parma. Grazie al lavoro svolto e ai nostri servizi di sicurezza e di prevenzione, abbiamo accertato che il cittadino marocchino aveva postato e condiviso sul proprio profilo Facebook contenuti che ne hanno evidenziato la fascinazione per IS. Inoltre, era in contatto virtuale con internauti dello stesso orientamento, tra cui verosimilmente
due miliziani dell'organizzazione terroristica. Il marocchino era inoltre impegnato via web nell'azione mediatica a favore dell'ideologia jihadista e utilizzava versetti del Corano per incitare i correligionari alla violenza contro i “miscredenti”». Il ministro Alfano ha ringraziato il lavoro delle Forze dell'Ordine «ancora una volta i nostri uomini delle Forze di Polizia e dei servizi di Intelligence hanno dimostrato un eccezionale livello di professionalita', requisito essenziale per abbassare il piu' possibile il livello di rischio nel nostro Paese. Noi garantiamo la liberta' di culto e tuteliamo chi intende professarla, ma espelliamo chi non rispetta le leggi del Paese che lo ospita e in cui vive», è stata l'ultima considerazione formulata da Alfano. L'Italia, insomma, non abbassa laguardia.