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Curiosità

Amy Winehouse, papà Mitch omaggia la cantante scomparsa 5 anni fa

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Amy Winehouse, papà Mitch omaggia la cantante scomparsa 5 anni fa. Come si legge su Repubblica: "Cinque anni impressi negli occhi come quel pomeriggio del 23 luglio 2011. Ore 15.53 in una casa di Camden Square, al numero 30, Londra, viene ritrovata senza vita la cantante inglese, allora 27enne. Da quel momento non sono servite illazioni e false ricostruzioni, giuste osservazioni e dati di fatto. La causa della morte era dovuta sì o no ad avvelenamento da alcool? Cosa ha ucciso Amy, la notorietà o l’amore perduto? Forse ha ragione Joni Mitchell quando afferma: “Non mi fido dell’adorazione delle masse. Non mi nutre. La vedo come una belva potenzialmente pericolosa”. Cinque anni di assenza/presenza. Perché ogni mito che si rispetti lascia uno strascico di mistero e immaginazione che poi significa, in sostanza, monetizzare di tutto. Ristampe e versioni deluxe dei due soli dischi (Frank, 2003, e Back to Black, 2006). Pubblicazione postuma di materiale inedito (Lioness: Hidden Tresures, 2011) e un’eredità artistica che si è estesa come un’eco, raccolta come una pietra filosofale da una miriade di artiste (Adele, Ellie Goulding, Florence Welch, Lana Del Rey). Dall’altro lato l’editoria è inflessibile. Ed ecco allora spuntare il libro Amy & Blake (in Italia pubblicato da Chinaski Edizioni, pagg. 290, euro 15,30), scritto da Georgette Civil, madre di Blake Fielder-Civil, l’ex marito di Amy, compagno di viaggio nella spirale di alcool, droghe e maltrattamenti. La madre di Blake, con la collaborazione di John McDonald, giura di
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ricostruire, dal punto di vista di una suocera, il rapporto malato tra i due protagonisti. A suocera risponde suocera. Janis Collins Winehouse, la madre di Amy, scrive la sua versione nella biografia, pubblicata in Inghilterra,Loving Amy, a Mother’s Story. E mentre Blake affida al Sun rivelazioni “choc”, vista la ricorrenza dei 5 anni (Winehouse avrebbe tentato il suicidio già la settimana precedente, dopo una telefonata con l’ex marito), papà Mitch ha pensato bene di organizzare per domenica 24 luglio un concerto di beneficenza per la Amy Winehouse Foundation. Posto: Pizza Express Jazz Club (Soho), prezzo biglietti: 20 sterline. Repertorio: i due dischi che il papà della cantante, onnipresente e anche asfissiante, ha finora inciso (Rush for Love e But Beautiful). Papà buono, bravo e comprensivo, a ritmo di jazz, swing e bossa nova ripercorrerà con la sua affiatata band tutti i brani che sua figlia, Amy, amava cantare agli inizi della sua carriera in giro per i locali londinesi. Si legge nel comunicato che “la musica ha aiutato Mitch e la sua famiglia a superare la tragedia degli ultimi  anni”. E la Fondazione per cui vengono raccolti i soldi ha per scopo quello di aiutare i giovani ragazzi più esposti al pericolo dell’uso di stupefacenti e droga, attraverso lo studio di Amy che mette a disposizione un produttore e un ingegnere del suono. I ragazzi devono poter sviluppare il proprio talento. Accanto a questo ci sono anche settori dediti alla musicoterapia per i giovani diversamente abili e stanze per l’accoglienza di senzatetto".