Non è voluto mancare Matteo Renzi alla presentazione del nuovo Museo Ducati di Borgo Panigale, interamente rinnovato per il 90° anniversario della casa motociclistica che ha voluto riaprire in grande stile con una splendida cerimonia inaugurale alla presenza del presidente del Consiglio Matteo Renzi che è stato accolto da Claudio Domenicali, amministratore delegato Ducati, e dal presidente della Regione Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e dal sindaco di Bologna, Virginio Merola. Tutti insieme hanno visitato il nuovo museo. Per tutti l’occasione di visitare la rinnovata esposizione, oltre al Centro Stile Ducati e
il Laboratorio Fisica in Moto. Renzi ha così potuto ammirare le moto che hanno fatto la storia di questa azienda, ma anche quelle attuali e qualche esclusiva anticipazione sul futuro. Prodotti che, per la loro tecnologia e per l’inconfondibile design, contribuiscono a fare della Ducati un esempio di eccellenza “made in Italy”. Il Museo Ducati, oggi rinnovato, vanta oltre 40mila visitatori all’anno e nel suo nuovo lay-out, il Museo Ducati dedica spazio anche alle moto stradali più iconiche che hanno fatto la storia dell’azienda. La nuova narrazione proposta dal Museo si articola lungo tre diversi percorsi: la storia delle moto Ducati di serie e il contesto socio-culturale in cui si inseriscono; la storia del racing attraverso l’esposizione delle moto da corsa e dei trofei vinti; l’ultimo percorso racconta i “Ducati moments” ovvero fatti, persone, innovazioni tecnologiche che hanno fatto la storia Ducati, dove non possono certo mancare i “Ducati herpes”, ovvero i piloti più rappresentativi che, in sella alle moto di Borgo Panigale, hanno scritto capitoli fondamentali della storia del motociclismo sportivo. Il nuovo Museo Ducati ospita 44 moto, di cui 26 da corsa e 18 stradali. Ulteriore momento di celebrazione del novantesimo anniversario Ducati, sono le quattro giornate di visite a ingresso gratuito del nuovo Museo previste dal 1 al 4 ottobre 2016 dalle ore 10 alle 18. Una grande occasione per ammirare una delle eccellenza del “made in Italy”.