La Turchia sprofonda nuovamente nel terrore, a soli 5 giorni dall’attentato che ha provocato la morte di 34 persone nella capitale Ankara. Un uomo armato ha aperto il fuoco alla fermata dell’autobus nel quartiere di Dikmen, nel centro della città-simbolo della Turchia, uccidendo due persone: un civile e un poliziotto.
Al momento non vi sono rivendicazioni e non si conosce il motivo del gesto, ma non si esclude la matrice terroristica. Il clima di tensione nel Paese è evidente, il presidente Erdogan in una nota diffusa pochi giorni fa i fatti di sangue avvenuti nell’ultimo mese: “Di fronte ad azioni che “minacciano l’integrità del nostro Paese proseguiremo la lotta al terrorismo con ancor più determinazione. Il nostro Stato non cederà mai il suo diritto all’autodifesa contro le minacce terroristiche. Di fronte a questo tipo di odiosi attacchi, il nostro popolo rafforza ancora di più i suoi legami. La Turchia è unita e riuscirà a superare questi momenti difficili”. CONTINUA A LEGGERE
Ankara, spari alla fermata del bus: 2 morti added by REDAZIONE on
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