di Corrado Amitrano
Aveva annunciato il suicidio su Facebook con una lunga lettera mandata in posta privata alla sua fidanzata. L.S. diciottenne di Lago Patria è stato soccorso dagli agenti del commissariato San Ferdinando di Napoli che lo hanno trovato in uno stato emotivamente provato.
La segnalazione della scomparsa e delle preoccupanti intenzioni del giovane è giunta la mattina del 10 febbraio al commissariato di Pozzuoli ed è stata immediatamente diramata al commissariato di San Ferdinando in quanto il giovane scomparso, in una conversazione telefonica con la sua fidanzata, avrebbe dato delle indicazioni sui suoi spostamenti, dopo aver marinato la scuola, verso la zona di Mergellina a Napoli. Pochi indizi su cui basarsi: un giubbotto scuro, jeans, scarpette da ginnastica e uno zainetto in spalla; questi i particolari che gli agenti hanno avuto a disposizione per rintracciare il giovane che tragicamente la mattina aveva annunciato alla fidanzata l’intenzione di “farla finita con la vita”: una corsa contro il tempo dunque, per evitare che una giovane vita si spezzasse. Gli agenti hanno battuto a tappeto la zona costiera di Mergellina fino ad arrivare su via Acton dove in uno dei giardini del molo Siglio hanno notato un ragazzo seduto su di una panchina mentre era al telefono; un particolare, però, ha attirato l’attenzione degli agenti: il viso del giovane era in lacrime e così si sono avvicinati e hanno iniziato a interagire notando che il ragazzo si mostrava un po’ disorientato. Rassicurato che non avrebbe avuto di che preoccuparsi, L.S. ha seguito gli agenti che lo hanno invitato ad entrare nella volante per condurlo al commissariato di San Ferdinando a Chiaia. Benché il giovane di Lago Patria fosse da poco maggiorenne, gli agenti lo hanno consegnato ai colleghi del commissariato di Pozzuoli, avvertiti nel frattempo dalla centrale del ritrovamento, che lo hanno poi riaccompagnato a casa dai suoi genitori.