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C.mare, vigili urbani in borghese contro sacchetto selvaggio

Segnalate mini-discariche in centro città

C.mare, vigili urbani in borghese contro sacchetto selvaggio

Vigili urbani in campo per punire chi non rispetta la raccolta differenziata.  Sono un pugno nell’occhio l’aumento degli abbandoni di “normali” sacchetti dell’immondizia, ovviamente indifferenziata, per le strade di Castellammare di Stabia. Un brutto segnale che non può vanificare l’impegno che ha messo la stragrande popolazione della città stabiese per rispettare le regole imposte nella raccolta differenziata dei rifiuti. Non daranno tregua, infatti, gli agenti del Comune di Castellammare ai trasgressori che proveranno ad imbrattare, in barba alle regole, le strade cittadine.

Il nucleo ambientale della polizia municipale è in campo, in queste ore, con massicce azioni di attività investigativa per colpire chi abbandona rifiuti per strada. Nei giorni scorsi erano state segnalate numerose mini-discariche a cielo aperto nel centro antico. Gli agenti della municipale, in borghese, hanno pedinato finora e individuato ben 20 trasgressori, tra vico Sant’Anna e Quisisana, elevando pesanti sanzioni. In molti casi si è risalito ai ‘proprietari’ dei sacchetti analizzando proprio la spazzatura, trovando quindi elementi riconducibili ai trasgressori.  “Ci sarà tolleranza zero verso chi abbandona rifiuti per strada” ha commentato il sindaco Nicola Cuomo. “Si tratta di una minoranza di cittadini - spiega l’assessore all’Ambiente, Nicola Corrado - ma che rischia di vanificare gli sforzi fatti per la raccolta differenziata, che ha già raggiunto il 68%”.  E’ di ieri la notizia della denuncia, grazie alla segnalazione di un cittadino stabiese,  di un autotrasportatore che aveva abbandonato per strada lastre di eternit. Gli agenti sono, infatti, riusciti a risalire all’autore del gesto, un autista che aveva abbandonato in via Napoli, nella periferia Nord della città, alcune lastre di eternit. La collaborazione è stata massima da parte del cittadino, tanto da consentire poi il sequestro del mezzo utilizzato per trasportare il materiale da smaltire.

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