Comiziano, marcia contro autovelox: sindaco pronto a mediare
Tra le ipotesi soluzione bonaria senza arrivare in Tribunale

Il più fortunato ne ha collezionate solo tre. C’è chi arriva addirittura a cinque multe in solo mese. Uno stipendio intero per aver superato su quella “maledetta” statale 7 bis il limite dei cinquanta chilometri orario. Le contravvenzioni come trofeo vengono sventolate in aria. La marcia contro l’autovelox di Comiziano è stata un successo, domenica mattina. Più di cento autovetture si sono messe in corteo da Avella a Comiziano per denunciare l’assurdità di un rilevatore di velocità piazzato su una strada a scorrimento veloce che ha fatto strage tra pendolari e famiglie.
Prima di dare inizio alla marcia, il gruppo di multati che ha anche attivato una pagina su Fb, si è confrontato sulle iniziative da intraprendere. Due le principali: ricorsi singoli al giudice di pace e un esposto penale collettivo alla Procura della Repubblica di Nola. Il clima si è rasserenato quando il sindaco di Comiziano, Paolino Napolitano, al termine corteo si è concluso all’esterno del Comune, ha incontrato una delegazione dei manifestanti assieme al sindaco di Sperone, Marco Alaia. Napolitano ha annunciato la convocazione di un tavolo tecnico con la società che ha installato l’autovelox e lo gestirà per tre anni per individuare una soluzione bonaria della vicenda. L’azione legale però resta la strada privilegiata per annullare quel migliaio di verbali pazzi.
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è una vergogna andavo a 71km orari una strada che percorro tutti i giorni per lavoro guadagno 180euro a sett ne devo pagare 184euro perchè...... il comune di comiziano sta pieno di debiti.....andate a lavorare e sudatevi i soldi come li sudo io....