Din din din, segna Higuain.E' già delirio. Lunedì in campo
Folla all’aeroporto di Fiumicino per l’attaccante argentino

“Din din din segna Higuain” gli oltre 100 tifosi arrivati da Napoli per accogliere “el Pipita”, chiamato così perché erede de “el Pipa”, come veniva chiamato il padre per via della conformazione del naso, oggi pomeriggio a Roma, all’aeroporto di Fiumicino. Sono le 15.30 circa, quando al varco T3 un gruppo di tifosi, muniti di sciarpe del Napoli e un bandierone dell’Argentina, da sempre fucina di idoli calcistici dei napoletani, intona il primo coro dedicato al pupillo di Maradona. Un momento importante per il calcio italiano e per Napoli: l’acquisto più costoso dell’era De Laurentis, il primo top player ad essere pagato decine di milioni dopo più di 15 anni in Italia: solo Luis Nazario de Lima detto Ronaldo era stato acquistato per un cifra blu dall’Inter. Sorrisi e sguardo sbigottito di Gonzalo quando si vede davanti, contornato da polizia e guardie giurate, una folla di tifosi pronti ad abbracciarlo. Parole di fiducia e di conforto anche dal “Dio del calcio“ che battezza Higuain come suo erede, garantendo per lui tanti gol in poco tempo. Sembra ormai un ricordo il Matador che, sbarcato a Parigi una settimana fa, felice per aver trovato un nuovo amore e un nuovo maxi stipendio, è stato accolto dai soliti tifosi napoletani del Paris San Gennar. In attesa delle visite mediche a Villa Stuart, el Pipita verrà presentato in pompa magna sulla “Preziosa” della Msc Crociere, lunedi 29 luglio, prima della partita contro i turchi del Galatasaray la sera al San Paolo.
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