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Napoli risponde al grido d’aiuto della Terra dei Fuochi. E dà il buon esempio. Nasce così l’Afida (associazione fotografare e individuare il degrado ambientale): un gruppo di volontari che ha deciso di dar vita ad un’associazione per la rimozione dei rifiuti dal pubblico suolo e per la sensibilizzazione dei cittadini napoletani. Si tratta di un gruppo di 15 guardie giurate, senza alcuna esperienza nell’ambito della difesa ambientale, ma con una sola certezza: con l’aiuto e la collaborazione di tutti è possibile avere una Napoli migliore. E’ il semplice senso civico, questa volta, a dare lo scacco all’inerzia di una situazione che da anni ingrigisce l’immagine di Napoli. I cittadini-esempio hanno dato vita all’associazione chiedendo ed ottenendo la collaborazione della Polizia Ambientale, dell’Asia e dell’assessorato all’Ambiente della seconda Municipalità. L’attività di rimozione, pulizia ed installazione di pubblici cartelli, viene poi fotografata e diffusa sul web. E’ questo il passo ritenuto fondamentale per la diffusione del progetto. Gli obiettivi principali sono, dunque, due: pulizia nelle strade ed una chiara richiesta di collaborazione a tutti i concittadini, al rispetto degli orari e al contributo civico. Un primo passo verso il rinnovamento è stato fatto. In queste ore a Capodimonte i cittadini sono scesi per strada per ripulire e riqualificare le strade del loro quartiere.