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Pd Nola perde pezzi. Toto-sindaco: Manfredi apre ad Ambrosio

Due consiglieri comunali non rinnovano la tessera: parte la corsa al Comune

Pd Nola perde pezzi. Toto-sindaco: Manfredi apre ad Ambrosio

La meta è chiara. La strada un po’ meno. Strappare la guida della città dopo quindici anni al centrodestra. Il Pd nolano accelera in vista delle elezioni amministrative dell’anno prossimo ma perde pezzi lungo il percorso. I due consiglieri comunali democratici, Salvatore Maffettone e Raffaele Giugliano non hanno rinnovato ancora la tessera. Secondi voci che circolano sempre con maggior insistenza, i due sarebbero al lavoro per allestire una lista civica. Un’eventualità che non scompone più di tanto Salvatore Esposito, componente del comitato di reggenza del Pd nolano: “Maffettone e Giugliano sono due risorse” spiega Esposito “per il partito, in consiglio hanno svolto un ottimo lavoro e spero che possano chiarire la loro posizione il prima possibile”. “C’è tempo infatti fino al 14 settembre per rinnovare l’adesione al Pd, in caso contrario faremo le nostre valutazioni ma dubito che possano abbandonare il capo del centrosinistra”. Un centrosinistra che serra le fila e si prepara all’appuntamento elettorale con il cantiere programmatico inaugurato la settimana scora. “Un laboratorio politico aperto dove ci confronteremo prima sui temi e solo dopo su nomi e candidature” commenta Esposito. Il prossimo appuntamento è per il 23 luglio. Il Pd, Sel, ma anche tanti movimenti civici hanno risposto all’appello. E tanti risponderanno. A cominciare dalle liste civiche di Franco Ambrosio. E’ il deputato del Pd, Massimiliano Manfredi, a lanciare l’appello all’ex sindaco di centrodestra: “La porta è aperta a tutte quelle forze politiche, sociali e civiche che si sono battute e continuano a battersi contro un sistema di potere che dura da un ventennio”. Per Manfredi “è giunto il momento di metterci la faccia: i cittadini sono stanchi e delusi dall’amministrazione Biancardi e noi possiamo rappresentare una valida alternativa di governo per la città”. “I partiti possono svolgere una funzione di guida ma è importante aprirsi alla società civile e a tutti quei moventi che operano sul territorio”. Dal deputato nolano arriva un plauso cantiere politico programmatico. Sul possibile addio dei due consiglieri, Manfredi è chiaro: “A settembre si aprirà la fase congressuale a Nola e solo in quella circostanza il partito in modo autonomo e libero dovrà decidere rotta e vertici”. In quell’occasione Maffettone e Gugliano potranno chiarire la propria posizione. Il primo ci prova già adesso: “Ho semplicemente deciso di rinviare l’adesione al partito in una fase  successiva alla celebrazione del congresso nazionale: di sicuro il Pd dovrà organizzare un campo di centrosinistra alternativo al Pdl. A Nola come a livello nazionale”.

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