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Sono entrati armi in pugno in uno studio medico, ma il loro colpo è finito con un rocambolesco inseguimento, un incidente e due arresti. Pomeriggio movimentato nel centro urbano di Sant’Anastasia, dove i carabinieri della locale Stazione (agli ordini del maresciallo Francesco Russo) sono riusciti ad arrestare in flagranza di reato due giovani malviventi che poco prima avevano rapinato dei pazienti in attesa in uno studio medico di via D’Auria di soldi e oggetti di valore. Poi i due sono fuggiti in sella ad una Honda Sh 300, ma in quel momento passava di lì una pattuglia dell’Arma. Le vittime della rapina sono riuscite ad avvisare i militari di quello che era successo e quindi è cominciato l’inseguimento, reso difficile dalla strada stretta, dal traffico e dalle auto in sosta. I rapinatori hanno continuato la loro corsa, gettando via la pistola usata per il colpo, poi poco distante dal santuario di Madonna dell’Arco, nei pressi di vico Scognamiglio, sono finiti contro un’automobile parcheggiata. I carabinieri hanno arrestato i due, 32enni residenti nel quartiere napoletano di Barra e pluripregiudicati proprio per rapina, ma uno di loro ha avuto bisogno di cure mediche in ospedale. Con molta probabilità la pistola usata era giocattolo, considerato che i testimoni hanno raccontato agli inquirenti che l’arma lanciata si è spaccata cadendo a terra e gli stessi militari non l’hanno ritrovata.