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Aggredita a calci e pugni per una multa non gradita. Vittima una giovane ausiliaria del traffico di Sant’Anastasia che stava regolarmente svolgendo il suo lavoro quando è stata picchiata da un’altra donna di 32 anni, poi identificata e denunciata dalla polizia municipale per violenza, minacce ed oltraggio a pubblico ufficiale. A far scattare la violenta reazione una multa per aver lasciato l’auto (una Volkswagen Polo) sulle strisce blu senza pagare il regolare “grattino”. Alla vista del verbale sul parabrezza la donna non si è persa d’animo ha raggiunto, così come si legge nella denuncia, l’ausiliaria del traffico (una ragazza di 23 anni) che si trovava in servizio a via Madonna dell'Arco si è presentata come la proprietaria della vettura multata, poi ha strappato la copia del verbale che era sul parabrezza, dopodiché ha cominciato a picchiare la giovane lavoratrice con molta violenza. Calci, schiaffi e pugni procurandole diverse ecchimosi ed escoriazioni su tutto il corpo. Ma la donna non si è limitata a questo: come una furia ha poi cominciato ad insultarla pesantemente fino a quando non si è rimessa in auto ed è ripartita. L’ausiliaria a quel punto ripresasi dallo choc è riuscita a chiamare una pattuglia della polizia municipale che l’ha soccorsa e si è poi occupata di identificare la donna che l’aveva aggredita.

 

Un episodio grave che sta scuotendo i cittadini anastasiani, da quando le strisce blu sono operative non era mai accaduto niente di simile. "Siamo sconcertati”, commenta il comandante dei vigili urbani Fabrizio Palladino. “Sono episodi che lasciano l'amaro in bocca. La nostra solidarietà va all'ausiliario della sosta che ha subito questa violenta aggressione. Non è possibile reagire in questo modo nei confronti di persone che svolgono con costante abnegazione un ruolo molto difficile". Gli fa eco il sindaco, Carmine Esposito: “Stiamo lavorando per far crescere la città, non mancano gli appelli agli anastasiani per chiedere la massima collaborazione e poter diventare una comunità esemplare. Purtroppo, ma fortunatamente non più frequentemente come anni fa, accadono episodi che potrebbero essere evitati con maggior buon senso civico e disponibilità ad osservare la legge”. Alla lavoratrice aggredita anche la solidarietà ed il sostegno della presidente della Commissione Pari Opportunità della Regione Campania, Francesca Beneduce. Un atto grave che deve essere assolutamente portato alla conoscenza dei più, ha detto “.