Somma Vesuviana, sindaco nel caos: maggioranza si spacca
Quattro fedelissimi votano altro nome come difensore civico

Sarebbe dovuto filare tutto liscio: elezione del presidente del consiglio comunale, comunicazione della giunta e poi votazioni di rito. Invece il primo consiglio comunale dell'Allocca ter e' stato pieno di colpi di scena. Il neo sindaco di Somma Vesuviana Raffaele Allocca, infatti, non ha avuto i numeri per eleggere Antonio Granato (difensore civico provinciale che ha sposato una sua nipote), perche' quattro consiglieri (due da sempre suoi "fedelissimi" Giuseppe Sommese e Giuseppe Di Palma e poi Antonietta Esposito e Luisa Prisco) hanno proposto e votato proprio la Esposito, che ha ottenuto anche il sostegno dell'opposizione, in particolare il Pdl aveva più, volte auspicato che quel ruolo fosse affidato appunto ad una donna. Una “sconfitta” che il sindaco non ha digerito. “Ci sono momenti in cui bisogna mettere da parte egoismi personali”, ha esordito Allocca, “i cittadini devono sapere che in questo momento quattro consiglieri, attraverso l’elezione del presidente dell’assise, hanno offeso la volontà popolare, ne prendo atto e anziché dire I nomi della giunta mi prendo una breve pausa di riflessione per valutare se, eventualmente, ci sono soluzioni, altrimenti so bene quale sarà soluzione finale. Esprimo tutto il mio rammarico perché non è possibile che in un momento in cui la città ci chiede di essere governata si antepongano interessi personali a quelli collettivi. Evidentemente c’è chi pratica la politica ancorata a vecchi schemi della spartizione della torta, mentre prima di tutto viene l’interesse della collettività. Non posso nominare una giunta, rendendomi conto che la maggioranza non c’è, dunque, mi prendo una pausa per addivenire a qualche tentativo di nuova o possibile maggioranza, questo è il mio compito, quello che mi hanno dato i cittadini e io non posso lasciare prima di aver fatto tutti i tentativi. Soprassediamo su nomina giunta e poi vi comunicherò mia decisione ovemai non trovassi soluzione, come vi ho detto alla viltà dell’indecisione preferisco il coraggio delle azioni”. E poi ha aggiunto: “Qualcuno pensava di assestarsi e lanciare una proposta che era irricevibile, loro dovranno spiegare come e perché hanno fatto questa scelta mettendo a repentaglio, quasi sicuramente, il governo città. Si tratta di consiglieri che evidentemente non hanno senso di responsabilità, delle istituzioni e non hanno spirito di servizio”. Parole accolte dal pubblico presente, e dalla restante parte della maggioranza, con un lungo applauso.
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