Attentato ai carabinieri, la moglie del boss accetta la protezione: restituiti i due figli

© Riproduzione riservata
Attentato ai carabinieri, la moglie del boss <br>accetta la protezione: restituiti i due figli

Sono tornati dalla madre i due figli del boss Umberto Accurso, latitante dal maggio del 2014, e considerato dagli investigatori l’attuale reggente del clan Vanella Grassi, operante nel quartieri e nei comuni a nord di Napoli.

I due minori, rispettivamente di tre anni e undici mesi, sono stati affidati a una comunità all’inizio del mese di aprile su decisione del Tribunale dopo i continui rifiuti della moglie di Accurso di entrare nel programma di protezione dopo il pentimento del cognato (il fratello del boss latitante). Una decisione quella del Tribunale che avrebbe scatenato la feroce reazione dell’organizzazione criminale culminata, lo scorso 20 aprile, con l’esplosione di oltre 25 colpi di kalashnikov contro la caserma dei carabinieri di Secondigliano. 

Con una decisione concordata – così come riporta Il Roma – la donna ha accettato la proposta dello Stato e ha lasciato la sua casa di Secondigliano accettando il programma di protezione. Ora si trova insieme con i figli in una località protetta. Decisione anticipata quella del Tribunale, attesa inizialmente per il 30 giugno, in seguito alla richiesta dell’avvocato della donna, Claudio Davino, di accelerare i tempi dopo l’attentato alla caserma dei carabinieri. 

potrebbero interessarti...