direzione – retenews24 – news on line http://retenews24.it le informazioni della tua città Sat, 13 Oct 2018 12:24:27 +0000 it-IT hourly 1 https://wordpress.org/?v=4.9.8 /wp-content/uploads/2018/01/ms-icon-310x310-png-250x250. direzione – retenews24 – news on line http://retenews24.it 32 32 Auto travolge passanti: muore una giovane, cinque in pericolo di vita /auto-travolge-passanti-muore-una-giovane-cinque-in-pericolo-di-vita-uid-55/ Sat, 13 Oct 2018 12:23:43 +0000 /?p=424565 Auto travolge passanti: muore una giovane, cinque in pericolo di vita Una giovane è morta e altre cinque persone sono rimaste ferite, tre in maniera grave, dopo che il gruppo è stato investito da un’auto lungo la strada tra Bastia Umbra e Assisi. Sulle cause dell’incidente sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri. La vittima è una ventiquattrenne, […]

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Auto travolge passanti: muore una giovane, cinque in pericolo di vita

Una giovane è morta e altre cinque persone sono rimaste ferite, tre in maniera grave, dopo che il gruppo è stato investito da un’auto lungo la strada tra Bastia Umbra e Assisi. Sulle cause dell’incidente sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri. La vittima è una ventiquattrenne, mentre i feriti sono persone di mezza età. A travolgerle è stata una Lancia Y condotta da una ragazza che si è fermata per prestare soccorso. Sul posto sono intervenute diverse ambulanze del 118. I tre feriti più gravi sono stati trasportati all’ospedale di Perugia in codice rosso. Gli altri sono invece in quello di Assisi.

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«Mi avevano detto che non ce l’aveva fatta»: Mamma partorisce bimba morta, la ritrova 45 anni dopo /mi-avevano-detto-che-non-ce-laveva-fatta-mamma-partorisce-bimba-morta-la-ritrova-45-anni-dopo-uid-55/ Wed, 12 Sep 2018 12:13:22 +0000 /?p=424526 «Mi avevano detto che non ce l’aveva fatta»: Mamma partorisce bimba morta, la ritrova 45 anni dopo Una storia decisamente incredibile e con un lieto fine, anche se nessuno potrà restituire ad un’intera famiglia il tempo perduto. Anche perché, nel caso specifico, non si tratta di un lasso di tempo breve: una donna e la sua madre naturale si […]

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«Mi avevano detto che non ce l’aveva fatta»: Mamma partorisce bimba morta, la ritrova 45 anni dopo

Una storia decisamente incredibile e con un lieto fine, anche se nessuno potrà restituire ad un’intera famiglia il tempo perduto. Anche perché, nel caso specifico, non si tratta di un lasso di tempo breve: una donna e la sua madre naturale si sono ritrovate pochi giorni fa, a 45 anni di distanza. Il loro incontro è avvenuto grazie ad una fortuita telefonata anonima, che ha rivelato l’agghiacciante verità a Ana Belen Pintado, una donna residente nella provincia di Ciudad Real, in Spagna

La storia

Come riporta 20minutos.es, quello di Ana Belen, nata nel luglio 1973 a Madrid, è solo uno dei tanti casi di ‘bebè rubati’, sottratti alle loro famiglie naturali e dati in adozione, molto probabilmente per mettere le mani su un florido business. La donna, fino a pochi mesi fa, non sapeva di essere stata adottata dalla famiglia che l’aveva cresciuta, ma poi ha ricevuto una telefonata anonima, in cui le veniva comunicata l’identità della sua madre naturale, la 69enne Pilar, una donna originaria di Avila ma residente a Madrid. Dopo quella telefonata e grazie al clamore mediatico suscitato dalla vicenda, Ana Belen era riuscita a mettersi in contatto con la madre naturale, che ha incontrato per la prima volta a distanza di 45 anni solo poco tempo fa: l’emozionante incontro si è svolto ad Aranjuez, nei pressi di Madrid. «La prima volta che ho telefonato a mia madre, lei era rimasta confusa e sconvolta, aveva parlato poco e addirittura mi aveva riattaccato» – racconta oggi Ana Belen – «Poco dopo, però, mi ha richiamato e mi ha fornito tutti i dati relativi alla sua gravidanza e alla mia nascita: tutto coincideva alla perfezione». Nelle conversazioni al telefono con la madre biologica, Ana Belen ha anche scoperto perché i suoi genitori naturali non l’abbiano mai cercata in tutti questi anni. Pilar ha infatti raccontato: «Mi avevano detto che era morta lo stesso giorno del parto in clinica. Quando mia figlia nacque, me la misero per un po’ tra le braccia, poi la portarono via e mi intubarono, sedandomi. Una volta risvegliatami, mi dissero che la bimba era morta». Sarà difficile, a distanza di tutto questo tempo, risalire ai responsabili di un caso decisamente agghiacciante, che per 45 anni ha strappato una persona alla sua famiglia naturale, ma ora Ana Belen, cresciuta come figlia unica dai genitori adottivi, vuole recuperare e presto incontrerà anche il padre e i due fratelli naturali. (Tgcom24)

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È morto l’attore Burt Reynolds, aveva 82 anni /e-morto-lattore-burt-reynolds-aveva-82-anni-uid-55/ Thu, 06 Sep 2018 21:08:55 +0000 /?p=424508 È morto l’attore Burt Reynolds. Aveva 82 anni. L’interprete di pellicole cult come “Boogie Nights” e “Un tranquillo weekend di paura”, ha avuto un arresto cardiaco mentre si trovava nella sua abitazione ed è poi morto nell’ospedale Jupiter Medical, in Florida. Con lui c’era la famiglia. Lo ha annunciato un suo portavoce. Nato a Lansing […]

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È morto l’attore Burt Reynolds. Aveva 82 anni. L’interprete di pellicole cult come “Boogie Nights” e “Un tranquillo weekend di paura”, ha avuto un arresto cardiaco mentre si trovava nella sua abitazione ed è poi morto nell’ospedale Jupiter Medical, in Florida. Con lui c’era la famiglia. Lo ha annunciato un suo portavoce.

Nato a Lansing (Michigan) l’11 febbraio 1936, l’attore, regista e produttore statunitense di origini irlandesi e cherokee da parte di padre – al quale doveva la sua pelle olivastra -, è stato uno dei più grandi divi hollywoodiani che il mondo del cinema abbia mai conosciuto

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+++ Ultim’ora +++. «Sta crollando un altro Ponte» Paura in autostrada. Un enorme blocco di cemento è piombato sulle auto in corsa /ultimora-sta-crollando-un-altro-ponte-paura-in-autostrada-un-enorme-blocco-di-cemento-e-piombato-sulle-auto-in-corsa-uid-55/ Thu, 06 Sep 2018 20:42:03 +0000 /?p=424505 +++ Ultim’ora +++. «Sta crollando un altro Ponte» Paura in autostrada. Un enorme blocco di cemento è piombato sulle auto in corsa Un masso di cemento è caduto sul parabrezza di un furgone Fiat Fiorino, questa mattina intorno alle 10 lungo il tratto dell’asse attrezzato che collega Chieti a Pescara, nel viadotto che immette sulla circonvallazione in direzione […]

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+++ Ultim’ora +++. «Sta crollando un altro Ponte» Paura in autostrada. Un enorme blocco di cemento è piombato sulle auto in corsa

Un masso di cemento è caduto sul parabrezza di un furgone Fiat Fiorino, questa mattina intorno alle 10 lungo il tratto dell’asse attrezzato che collega Chieti a Pescara, nel viadotto che immette sulla circonvallazione in direzione Montesilvano (Pescara). A renderlo noto, con un post su Facebook, è stato l’uomo che si trovava alla guida del mezzo. «C’era molta fila, dovuta ai lavori in corso in quel punto – ha riferito l’uomo contattato successivamente, fornendo anche una documentazione fotografica – quando all’ improvviso è piovuto un masso di cemento che ha spaccato il parabrezza della mia vettura, per fortuna senza sfondarlo. Io ho pensato solo a uscire subito dal viadotto – ha aggiunto il conducente del mezzo – poi ho chiamato le forze dell’ordine e ho verificato che nel masso c’è anche del polistirolo».

I soccorsi

La polizia stradale fa sapere che il controllo dell’Anas ha dato esito negativo. L’architetto Enzo Di Vittorio, dell’Anas, conferma che «dai primi controlli non è emersa alcuna anomalia, ma compiremo comunque degli approfondimenti. Se c’è stato un distacco deve essere stato un distacco corticale – aggiunge Di Vittorio – quelle infrastrutture sono nuovissime e non
presentano problemi di stabilità

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«Sofia non ce l’ha fatta». Bimba di 12 anni cade dal terzo piano e muore. Il dolore dei genitori /sofia-non-ce-lha-fatta-bimba-di-12-anni-cade-dal-terzo-piano-e-muore-il-dolore-dei-genitori-uid-55/ Thu, 06 Sep 2018 12:39:01 +0000 /?p=424502 Sofia non ce l’ha fatta». Bimba di 12 anni cade dal terzo piano e muore. Il dolore dei genitori Non ce l’ha fatta la ragazzina caduta dal terzo piano di uno stabile in via Cesare Battisti, a Taranto. La piccola (12 anni), nel primo pomeriggio, era precipitata per cause ancora in via di accertamento da una finestra della […]

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Sofia non ce l’ha fatta». Bimba di 12 anni cade dal terzo piano e muore. Il dolore dei genitori

Non ce l’ha fatta la ragazzina caduta dal terzo piano di uno stabile in via Cesare Battisti, a Taranto. La piccola (12 anni), nel primo pomeriggio, era precipitata per cause ancora in via di accertamento da una finestra della casa nella quale viveva, finendo al suolo. In gravissime condizioni, la piccola era stata subito trasportata all’ospedale Santissima Annunziata.

Le indagini

Secondo una prima sommaria ricostruzione, pare che il suo volo fosse stato in qualche modo attutito dai fili di un balcone usati per stendere il bucato. Circostanza che però non è bastata a salvarle la vita. La ragazzina era stata ricoverata nel reparto rianimazione, con numerosi traumi, ematomi e un quadro clinico subito considerato critico al quale purtroppo non è sopravvissuta. Ancora ignote le cause della tragedia, che ha scosso l’intero quartiere. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il 118.

CONT

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Perde il controllo dello scooter e si schianta: Marco muore a 19 anni /perde-il-controllo-dello-scooter-e-si-schianta-marco-muore-a-19-anni-uid-55/ Wed, 05 Sep 2018 11:29:51 +0000 /?p=424499 Perde il controllo dello scooter e si schianta: Marco muore a 19 anni Non ce l’ha fatta Marco Galasso, 19 anni ancora da compiere, a causa di un incidente stradale nel quale è rimasto coinvolto. Il giovane viaggiava a bordo del scooter, quando – per cause ancora da accertare – ha perso il controllo del […]

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Perde il controllo dello scooter e si schianta: Marco muore a 19 anni

Non ce l’ha fatta Marco Galasso, 19 anni ancora da compiere, a causa di un incidente stradale nel quale è rimasto coinvolto. Il giovane viaggiava a bordo del scooter, quando – per cause ancora da accertare – ha perso il controllo del mezzo e si è schiantato contro alcuni paletti di un marciapiede nei pressi di corso Inglesi.

La vicenda

Classe 1999, Marco era nato e viveva a Sanremo, dove aveva frequentato la scuola media Dante Alighieri, per poi studiare all’istituto Alberghiero D.Aicardi – E.Ruffini della vicina Arma di Taggia. Il ragazzo – come riporta Riviera24.it – aveva giocato a calcio nelle file della Virtus Sanremo. Sul sinistro stradale sono state avviate le indagini dai carabinieri per ricostruire l’esatta dinamica e le cause dell’incidente. Al momento non risultano altri veicoli coinvolti. Oltre alla famiglia, Marco lascia la fidanzata Eleonora.

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Whatsapp: metodo sicuro per spiare le conversazioni segrete dei contatti /whatsapp-metodo-sicuro-per-spiare-le-conversazioni-segrete-dei-contatti-uid-55/ Wed, 05 Sep 2018 10:57:22 +0000 /?p=424497 Spiare Whatsapp sembra essere diventata la nuova moda dell’anno. Poco importa se lo facciamo per semplice curiosità o per reale bisogno quel che è certo è che faremmo di tutto per portare a termine le nostre indagini. In aiuto dei nuovi detective digitali accorre una nuova applicazione che promette di trasformarvi nei nuovi “ispettori gadget” di questo 2018. […]

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Spiare Whatsapp sembra essere diventata la nuova moda dell’anno. Poco importa se lo facciamo per semplice curiosità o per reale bisogno quel che è certo è che faremmo di tutto per portare a termine le nostre indagini.

In aiuto dei nuovi detective digitali accorre una nuova applicazione che promette di trasformarvi nei nuovi “ispettori gadget” di questo 2018. Vediamo il metodo funzionante per spiare le chat e quali rischi comporta l’uso di questi prodotti.

 

Chat Whatsapp: come spiare un contatto

Le ultime novità dell’aggiornamento hanno mandato in delirio tutti gli utenti. Ad oggi non esiste però una funzione integrata che consenta di risalire alle conversazioni dei partner e degli amici. Almeno non ufficialmente.

Per sopperire a questa mancanza in rete si sono moltiplicate le applicazioni esterne che permettono di tenere sotto controllo fidanzati, coniugi ed amici troppo appiccicosi. Una delle ultime proposte è chiamata WhatsDog, un vero e proprio cane da guardia delle chat Whatsapp.

Questa applicazione promette di spiare le conversazioni di chiunque sia inserito nella nostra rubrica. Ma è solo l’ultima delle tante proposte che troviamo sullo store e che Google rimuove prontamente. Il motivo è chiaro: si tratta di app che espongono a rischi piuttosto importanti che si ripercuotono su noi stessi e sui contatti personali.

 

Leggi anche:  WhatsApp: improvvisamente chiusi tantissimi account, il motivo ora spaventa davvero

Spiare Whatsapp con WhatsDog

Spiare le conversazioni su Whatsapp è illegale altrimenti sarebbe lo stesso sviluppatore a permettere l’uso di tool ad hoc. Detto questo passiamo ad esaminare la questione WhatsDog.

Si tratta di una comune applicazione Android che è stata rimossa dallo store ma che possiamo ancora trovare sui market esterni. In apparenza è innocua per il semplice fatto che la sua azione si limita a concedere l’orario dell’ultimo accesso dell’utente target. Possiamo farlo anche con l’app ufficiale ma dobbiamo per forza concedere il permesso di visualizzare anche il nostro ultimo accesso.

Con WhatsDog possiamo mantenere un certo anonimato spiando l’ultimo collegamento dei contatti senza altre funzioni. Un po misera come soluzione di spionaggio. Ma non è tutto. Usare quest’app comporta seri rischi per la privacy. Tutti i nostri dati e quelli degli utenti vengono rubati fino a risalire ai conti in banca online.

I rischi, neanche a dirsi, sono notevoli. Senza contare il fatto che il nostro contatto potrebbe accorgersi che lo stiamo spiando prendendo provvedimenti legali per i quali non vale la pena rischiare. Il nostro consiglio è quello di diffidare da queste applicazioni ed affidarsi invece al prodotto ufficiale unito ad una buona dose di sana fiducia.

 

I metodi per spiare WhatsApp sono stati a lungo sdoganati nel corso del tempo. Praticamente, a meno che non si sia un hacker di livello internazionale, entrare in possesso di una conversazione via server è praticamente impossibile. Colpa o merito – dipende dai punti di vista – della innovativa crittografia end-to-end.

Spiare WhatsApp tramite gli iPhone

Se l’osservazione in remoto non è una via percorribile, resta solo la via device in mano.Anche qui, però, ci sono degli ostacoli. La gran parte degli utilizzatori di smartphone oggi giorno utilizza una password all’accesso in modo da prevenire eventuali fughe di informazioni.

Leggi anche:  Whatsapp: grave problema, backup Google Drive facilmente accessibili agli hacker

C’è un bug sugli iPhone, però, che rende questa mossa preventiva del tutto inutile. Attraverso il sistema iOS, interpellando Siri con la semplice frase “Leggi gli ultimi messaggi ricevuti su WhatsApp” è possibile avere accesso ad un dettato veloce ed efficace dei testi ricevuti sul dispositivo.

L’iPhone non chiede codice d’accesso, Touch ID o Face ID. Pertanto, tutti, compresi eventuali sconosciuti possono accedere alle informazioni della chat attraverso il sistema di intelligenza virtuale

tecnoandroid.it

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La triste storia di Daniel, 3 anni, scomparso e ritrovato morto: arrestati la madre e il patrigno /la-triste-storia-di-daniel-3-anni-scomparso-e-ritrovato-morto-arrestati-la-madre-e-il-patrigno-uid-55/ Wed, 05 Sep 2018 10:25:47 +0000 /?p=424490 La triste storia di Daniel, 3 anni, scomparso e ritrovato morto: arrestati la madre e il patrigno Prima l’appello a tutti i cittadini da parte della polizia, poi le disperate ricerche, il macabro ritrovamento e i due arresti. C’è un intero paese sotto choc per la morte di un bimbo di appena tre anni, Daniel Theriot, scomparso nel nulla […]

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La triste storia di Daniel, 3 anni, scomparso e ritrovato morto: arrestati la madre e il patrigno

Prima l’appello a tutti i cittadini da parte della polizia, poi le disperate ricerche, il macabro ritrovamento e i due arresti. C’è un intero paese sotto choc per la morte di un bimbo di appena tre anni, Daniel Theriot, scomparso nel nulla domenica scorsa nei pressi di Las Vegas e ritrovato cadavere in una zona remota, al confine tra Nevada e Arizona, 24 ore dopo.

La vicenda

A poche ore dal rinvenimento del corpo, la polizia ha arrestato la madre del bimbo, la ventenne Cassie Smith, e il suo attuale compagno, il 40enne Joshua Oxford. Lo riporta il Washington Post. La giovane, denunciando la scomparsa del figlio alla polizia, aveva dichiarato di essere stata, domenica mattina, in un parco con Daniel, e di averlo perso improvvisamente di vista dopo essersi distratta con il cellulare. La prima chiamata alla polizia, però, risale al tardo pomeriggio, quasi dodici ore dopo l’ora della scomparsa dichiarata da Cassie Smith. Questo, però, è stato solo uno degli elementi che non hanno convinto la polizia di Las Vegas. Il corpo del piccolo è stato rinvenuto ieri mattina e dopo poche ore dopo la mamma di Daniel e il patrigno sono stati arrestati in quanto fortemente sospettati di essere responsabili dell’omicidio. Pur senza rivelare grandi dettagli, l’ispettore Ray Spencer ha dichiarato: «Non possiamo spiegare come abbiamo trovato il cadavere né come sia morto il bambino, ma sappiamo che i due arrestati hanno precedenti penali e ci sono gravi indizi di colpevolezza. Non si tratta di una tragedia accidentale, questo è certo». (Leggo)

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Violentò 17 bambini: tornato a dire messa a Malta /violento-17-bambini-tornato-a-dire-messa-a-malta-uid-55/ Thu, 30 Aug 2018 13:10:05 +0000 /?p=424117 Era stato condannato in Italia per abusi e molestie nei confronti 17 bambini di età compresa tra 10 e 14 anni e il possesso di filmati pedopornografici. Ora il sacerdote maltese don Felix Cini, dopo aver scontato una pena detentiva sospesa di due anni e sei mesi, è tornato nell’isola e in alcune occasioni straordinarie […]

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Era stato condannato in Italia per abusi e molestie nei confronti 17 bambini di età compresa tra 10 e 14 anni e il possesso di filmati pedopornografici.

Ora il sacerdote maltese don Felix Cini, dopo aver scontato una pena detentiva sospesa di due anni e sei mesi, è tornato nell’isola e in alcune occasioni straordinarie celebra messa a Bormla, suo paese di origine.

La curia maltese ha riferito a un sito web locale che Cini si troverebbe attualmente a Malta per assistere la madre malata, come chiesto da lui stesso alla sua diocesi di riferimento, quella di Grosseto.

Sempre la curia ha riferito che il parroco di Cospicua è informato sulla situazione e sull’attività limitata di don Cini, che può concelebrare solo la messa se gli viene concesso dall’Arcivescovo, che ha autorizzato il prete a concelebrare la Messa in circostanze eccezionali come i funerali di parenti e persone a lui vicine, o in altri momenti della vita parrocchiale.

Tuttavia, è stato riferito che la congregazione di Bormla vedrebbe Cini come un sacerdote a tempo pieno, e non limitato a ruoli minori. Il prete è stato avvistato anche in una processione per la celebrazione della Pentecoste, dove ha guidato un numero di bambini piccoli per la loro comunione.

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L’appello a tutte le forze politiche di Nuovi Orizzonti: No al Razzismo /lappello-a-tutte-le-forze-politiche-di-nuovi-orizzonti-no-al-razzismo-uid-55/ Thu, 30 Aug 2018 13:09:49 +0000 /?p=424116 L Italia è il paese che ha insegnato all’intero mondo la tolleranza, i valori del progresso e della fratellanza. Non si può consentire un ritorno ad un passato nero che ci ha lasciato disastri immani. Finalmente ieri a Milano abbiamo assistito ad un risveglio della sinistra e la possibilità di un nuovo inizio. Si agisca […]

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L Italia è il paese che ha insegnato all’intero mondo la tolleranza, i valori del progresso e della fratellanza. Non si può consentire un ritorno ad un passato nero che ci ha lasciato disastri immani. Finalmente ieri a Milano abbiamo assistito ad un risveglio della sinistra e la possibilità di un nuovo inizio. Si agisca prima che sia troppo tardi! Non si puo consentire a Salvini di sfasciare l’Europa con alleanze strane che hanno gia’ ristetto le libertà dei cittadini nei propri paesi e sono contro l’Europa. Sulla migrazione l’Europa deve fare la propria parte senza girare la faccia altrove.

Nuovi Orizzonti lancia un accorato appello a tutte le realtà politiche, culturali, sociali che hanno come riferimento i valori di progresso, pace, fratellanza e solidarietà di allarmare tutti coloro che hanno a cuore le sorti del nostro paese. Attivare un stato di permanente osservazione su ciò che avviene ogni giorno nel nostro Stato. A questo proposito invita il consiglio regionale della Campania, il consiglio della Città Metropolitana e tutti i consigli comunali della Regione, unitamente alle organizzazioni politiche, sindacali, accademiche e sociali ad indire incontri monotematici sul tema del Razzismo e le sue radici culturali. Invitiamo tutti coloro che hanno a cuore il destino del nostro paese di non sottovalutare in momento storico di enorme criticità che richiede la partecipazione convinta di tutti. Il presente appello è indirizzato anche agli elettori e attivisti del M5S che hanno a cuore i valori della Costituzione Italiana. Presto prima che sia troppo tardi!

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