Dopo il grande successo ottenuto alla manifestazione “Tutto Sposi“, dove era ospite d’onore, l’attore Raoul Bova sta cenando sul lungomare di Napoli al noto ristorante “Antonio&Antonio” di Antonio Della Notte. Bova è stato accolto da centinaia di persone alla kermesse dedicata al matrimonio, nonostante si stesse svolgendo in contemporanea con il big match Napoli-Inter, e dopo si è spostato a via Caracciolo ed è a tavola da “Antonio&Antonio” in compagnia del patron di “Tutto sposi” Lino Ferrara, del produttore Pascal Vicedomini, degli imprenditori Aldo Arcangioli, Franco e Pasquale Lobefalo, l’armatore Nicola D’Abundo e il nostro direttore Lorenzo Crea. Bova ha gustato e gradito una pizza Margherita e mozzarella di bufala doc.

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Odissea Trenitalia sulla linea Roma – Napoli: il racconto

E’ l’odissea che stanno vivendo centinaia di viaggiatori sulla linea Roma-Napoli. Per un problema di “alimentazione dei treni” dalle 16 di oggi i ritardi si sono accumulati sulla linea AV Salerno – Napoli – Roma. Sul sito web Rfi del Gruppo Ferrovie dello Stato i rallentamenti risultano di 60 minuti. Molto diverso e angosciante è invece il racconto di chi su quel treno è “intrappolato” dalle 18,40. Come accade al giornalista Rai Gianpaolo Longo, che ha cominciato a raccontare il disagio vissuto attraverso la sua pagina Facebook. “Paralisi trenitalia. Scambio rotto. Collegamenti bloccati tra Roma e Napoli”, scrive Longo, “per poi aggiungere, con la sintesi di un tweet di nuda cronaca, che “Sono prima dello scambio rotto. Ovviamente. Partito alle 18.40 sono fermo prima di Gricignano”. Ed è lì in mezzo al nulla da un bel po’, ma il suo non è l’unico treno in queste disastrose condizioni. “Ancora fermi”, aggiorna il giornalista, “Dietro di noi altri due treni bloccati. Centinaia di viaggiatori in trappola. E ancora nessuna notizia. Odissea Trenitalia, Sfascio Trenitalia”. A solidarizzare con Longo anche i suoi amici che gli scrivono: “La cosa allucinante è che se vai sul sito, non danno alcuna notizia, ovvero, se non sbaglio, danno solo 20 minuti di ritardo. E che diamine! Paradossalmente li denuncerei per sequestro di persone! Immagino, persone che avevano necessità di terapie mediche, persone che hanno problemi di salute, in genere, ma tutti coloro che sono bloccati lì. E’ assurdo”. Già assurdo, e infatti se cii si collega al sito web dell’azienda di trasporti si trova solo qualche laconico annuncio. “Aggiornamento ore 21.30 Traffico ancora rallentato, con ritardi fino a 60 minuti, sulla linea AV Salerno – Napoli – Roma”, scrivono. Peccato che quei sessanta minuti sono stati superati da almeno tre ore ed il primo avvertimento dei “guasti alla linea elettrica di alimentazione dei treni fra Napoli Centrale e Napoli Afragola” erano stati dati alle 16. Da allora è “In corso l’intervento dei tecnici di RFI”, ma per ora i viaggiatori restano fermi nel casertano.

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Ha agito così un ladro in una pizzeria di Somma Vesuviana, una scena che ripresa dalle telecamere di videosorveglianza è finita sul social network Facebook. Il proprietario dell’esercizio commerciale era momentaneamente nel retrobottega, “pochi minuti di distrazione” spiega, mentre il ladro agiva indisturbato. Così per “rintraciarlo” ha deciso di postare il video sul Web ed allertare gli altri commercianti: “Fate attenzione se vi entra nel negozio”, scrive, “chiamate subito i carabinieri è un ladro. La denuncia è stata fatta. Il viso di questa feccia umana si vede benissimo, diffondete perchè e stato visto girare per Somma Vesuviana, spero che venga beccato presto”. Come annuncia il proprietario la denuncia è stata fatta e le indagini sono partite. “Abbiamo consegnato il video ai carabinieri, abbiamo appurato che si tratta di uno straniero”. Intanto in molti stanno commentando il minuto di immagini più che eloquenti e stanno condividendo il video per partecipare anche loro a questa “caccia al ladro”.

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ha denunciato all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato, all’Autorità per le garanzie nelle telecomunicazioni e alla Procura della Repubblica di Roma riguardo la nuova storia inedita di Corto Maltese, ‘Equatoria’, perchè “il protagonista è raffigurato spesso con la sigaretta tra le labbra”, un gesto che rappresenta “un invito subliminale a fumare”: un messaggio scorretto, ineducativo, fuorviante e pericolosissimo, soprattutto per i giovani lettori, per il continuo e ripetuto lasciarsi andare, da parte del personaggio del popolare fumetto, al vizio del fumo”. La battaglia del’associazione prende di mira il personaggio dei fumetti creato da Hugo Pratt nel 1967 e che quest’anno compie appunto 50 anni. “Com’è noto infatti, Corto Maltese, l’avventuriero romantico e ironico, si caratterizza quale fumatore”, si legge in una nota del coordinamento, “il che potrebbe integrare una possibile violazione del divieto di propaganda pubblicitaria dei prodotti da tabacco nonché una forma di pubblicità pericolosa contenente messaggi di istigazione al fumo, in particolare verso i minorenni. Va considerato in proposito che il divieto di propaganda pubblicitaria dei prodotti da fumo è esteso ai comportamenti posti in essere da chiunque, e non solo alle società produttrici di sigarette, come chiarito dalla Corte di Cassazione: ciò indipendentemente dall’esistenza, o non, di un accordo tra il titolare del marchio prioritario e colui che successivamente lo utilizzi negli elementi qualificanti. L’emergenza legata al fumo, d’altra parte, è ormai arcinota. Il fumo di sigaretta è, secondo l’Oms, la prima causa di morte evitabile al mondo. Ogni anno in Italia muoiono oltre oltre 70mila persone per questa ragione. Senza contare che a livello ambientale, le sigarette possono considerarsi elementi altamente inquinanti sia per le sostanze immesse nell’ambiente attraverso il fumo sia per i residui che permangono nel filtro”. In particolare il presidente Carlo Rienzi ha sottolineato che: “Una vera campagna di civiltà non promuove certo la sigaretta e il fumo utilizzando l’immagine di un personaggio amato dai lettori ma mira a sensibilizzare la collettività sulle gravi problematiche e conseguenze, spesso mortali, connesse al tabagismo”, commenta il Presidente Carlo Rienzi. “Per questo ci aspettiamo che Maltese ‘smetta’ di fumare, ovvero che venga finalmente eliminata la sigaretta dai disegni, cosa che non avvenne per Tex Willer. Nel frattempo, in attesa di questa saggia decisione segnaliamo il caso alle autorità competenti”. Tanto è bastato per scatenare il putiferio, molti intellettuali si sono detti pronti a difendere il personaggio di Prat considerato “un’opera d’arte”, fra questi dal filosofo Giulio Giorello al critico d’arte Vittorio Sgarbi al giornalista Fabio Canessa e lo stesso Rienzi ha dovuto fare un passo indietro ammettendo che si è trattato di una provocazione. “I nostri cari amici intellettuali sono caduti ‘nella trappola’: anche per involontario merito loro nel Paese finalmente si parla, e si discute, dei modelli che orientano il comportamento dei giovani e del legame eroe-sigaretta, ancora oggi così difficile da recidere – spiega l’associazione da Rienzi – Si è originato un dibattito che, al di là delle opinioni, centra l’attenzione su un argomento cruciale e spesso sottovalutato: le cause del fumo e in particolare l’imitazione-emulazione di modelli e/o personaggi celebri, con sullo sfondo il gravissimo problema della pubblicità occulta”.

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Allerta della protezione civile della Regione Campania che ha emanato un avviso di criticità meteo di colore “Giallo” su tutta la regione per domani, sabato 2 settembre. In particolare, dalle 9 del mattino e per le 24 ore successive, si prevedono, “piogge sparse, anche a carattere di moderato rovescio o temporale”, come si legge nell’avviso. Una situazione che darà luogo ad un rischio idrogeologico localizzato che potrebbe causare fenomeni come “ruscellamenti superficiali” e possibile trasporto di materiale, allagamenti, innalzamento dei livelli idrometrici dei corsi d’acqua. “Particolare attenzione va posta”, secondo la protezione civile, “alle aree e ai versanti che presentano particolare fragilità aggravata anche dai recenti incendi. E’ possibile, infatti, che si verifichi il trasporto a valle dei materiali prodotti dalla combustione.

Allerta della protezione civile: tutti gli enti competenti prestino la massima attenzione

La protezione civile regionale invita anche a prestare attenzione alle zone depresse del territorio e con condizioni idrogeologiche particolarmente fragili, anche per la ridotta capacità di assorbimento e smaltimento degli afflussi meteorici, a causa degli effetti indotti dai numerosi incendi boschivi che hanno interessato il territorio. Si prevedono anche venti sud-occidentali con possibili forti rinforzi e raffiche nei temporali”. Tanto basta per chiedere agli enti competenti, Regione, città metropolitana, Comuni di “porre in essere tutte le misure atte a prevenire e contrastare i fenomeni attesi”.

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Un messaggio in cui ringrazia la popolazione per l’accoglienza ricevuto durante il suo lavoro nelle ore successivo il Terremoto ad Ischia e si augura la rinascita del Comune più colpito dal terremoto, che è costato la vita a due donne ed ha lasciato migliaia di persone senza casa.

Il messaggio successivo al tragico terremoto di Ischia

“La nostra missione a Casamicciola terme porge al termine”, scrive Salvatore Spavone, caposquadra dei vigili del Fuoco di Napoli che è stato impegnato con i suoi compagni sull’Isola Verde, “con l’avvicendamento dei nostri colleghi per dare continuità alle opere di soccorso e assistenza alla popolazione. Resta nei nostri cuori come soccorritori un ricordo indelebile di persone vere, nonostante le loro sofferenze, che hanno saputo dimostrare nei nostri confronti, disponibilità e fratellanza senza eguali. Casamicciola Terme deve continuare a vivere più di prima. L’immediata rinascita è il nostro unico augurio. Grazie a tutta la popolazione per l’accoglienza fraterna ricevuta”.

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Il video del ladro di biciclette postato su Facebook dalla vittima del furto

“Chiedo a tutti di visionare e condividere con tutti questo video registrato dalla telecamere di casa mia, dove si vede un ragazzo che mentre distribuiva volantini pubblicitari oggi alle 14,47 è entrato nel giardino di casa mia e mi ha rubato una bici di valore”, scrive così Francesco, un uomo che risiede a Casalnuovo nella didascalia del video. “Il problema oltre al furto della bici, che si può ricomprare, è il pericolo che tutti noi corriamo con queste persone che mentre passano per onesti lavoratori in un attimo ci entrano in casa e ci derubano.
Aiutatemi tutti a trovare questo ladro di biciclette, sperando che qualcuno si riconosca nel video o riesca a riconoscerlo.

La vittima del furto ha offerto un’opportunità al ladro di biciclette

Se entro domani mattina non ritrovo la bici insieme alle scuse di chi mi ha derubato il video sara’ portato al Comando dei Carabinieri di Casalnuovo di Napoli con relativa denuncia di furto e di violazione di proprietà privata”. IN tantissimi hanno accolto l’appello dell’uomo e anche i proprietari del negozio che l’uomo aveva citato su Facebook perchè quelli pubblicizzati nei volantini lasciati dal ladro, che per rimediare al danno non causato in alcun modo da loro hanno deciso di regalare a Francesco una nuova bicicletta, “Ringrazio tutti, vi chiedo ancora di condividere il video su Facebook per far riconoscere e far dare la giusta punizione a questo topo di fogna” e poi ringrazia il direttore dello store “per la sua gentilezza e disponibilità, che nonostante non responsabile dell’accaduto, si è messo a mia completa disposizione e grazie anche all’agenzia che distribuisce per lui la pubblicità mi ricompreranno la bici, nonostante il topo di fogna non sia un loro dipendente.
A me il gesto ha fatto molto piacere, e mi ha dato l’opportunità di conoscere due splendide persone, ma ora quello che piu’ mi interessa è che si possa incastrare questa persona ed evitare che quello che è successo a me non succeda a tanti altri di Voi, perche’ credetemi vedersi violare il proprio spazio non è bello.
Nel frattempo avviso tutti che ho gia’ sporto regolare denuncia e consegnato i video al Comando del Carabinieri che stanno gia’ alla ricerca del ladro”. Serviranno i social ad individuare il malvivente?

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“Un forte boato e poi abbiamo visto la gente correre terrorizzata, abbiamo avuto tanta paura”. A raccontare, scosso per quanto ha appena visto, è Antonio Cimmino napoletano in vacanza con moglie e figlia scampato all’attentato di Barcellona. “Ci siamo salvati per una fortuita coincidenza, è un miracolo“, spiega Cimmino, “eravamo a Plaza della Catalunya a venti metri dalla Rambla e mia figlia ha voluto fermarsi in un negozio. Pochi istanti e abbiamo sentito un boato, non abbiamo capito subito, ma abbiamo visto gente correre verso di noi. Chi parlava di una bomba, chi di spari sulla folla, chi di un camion. Avevamo paura di quello che stava accadendo e non sapevamo cosa fosse di preciso”. Pochi minuti e decine di auto della polizia erano sul posto. “Si, ci ha colpito la tempestività degli interventi”, continua Cimmino che nella vita organizza eventi, “decine di vetture delle forze dell’ordine. Tanta paura, il caos e abbiamo deciso di allontanarci. Non posso non pensare alla coincidenza che ci ha salvato la vita. Potevamo essere noi le vittime in quella strada”.

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