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Inserisci la data di nascita e saprai quando morirai. Ecco il sito che lo rivela

redazione — Thu, 13 Apr 2017 09:18:19 +0000

Il sito si chiama Population.io Il meccanismo è semplice: basta inserire la propria data di nascita, il sesso e il Paese in cui si vive. E il portale, immediatamente, ti dirà quanti essere umani più giovani e più vecchi di te esistono. Ma soprattutto ti suggerirà il giorno più infausto, quello della tua morte, calcolato in base alla media della mortalità del pianeta. Population.io, inoltre, vi dirà quante persone celebrano il loro compleanno insieme a voi. Sul portale, infine, troverete il contatore delle nascite, e si fa notare quanto la popolazione mondiale sia in continuo mutamento. CONTINUA A LEGGERE

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Città Metropolitana, Ncd: “Forza Italia aiuta M5S? Scelta incomprensibile”

redazione — Sat, 10 Sep 2016 17:09:40 +0000

“Forza Italia è davvero arrivata al capolinea se corrisponde al vero che sta dando una mano al M5s per recuperare le firme per presentare la lista per le elezioni della città metropolitana di Napoli. È una politica senza né capo né coda quella dell’attuale gruppo dirigente gruppo forzista e completamente slegata anche da quelle che sono le scelte sul piano nazionale”. A dirlo è Luigi Barone, dirigente campano del Nuovo Centrodestra e componente della direzione nazionale del partito. E aggiunge: “La scelta di sostenere il M5s risulta ancora più incomprensibile alla luce di quanto sta accadendo nella Capitale con la giunta Raggi e il pessimo spettacolo che stanno dando di se stessi e della loro incapacità a governare e a creare una classe dirigente credibile. Senza considerare che buona parte dei voti che Forza Italia sono confluiti proprio verso il M5s. È dunque un vero e proprio suicidio politico”.

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Renzi a Caserta dal sindaco Pd che dichiara guerra ai democratici per le nomine Asi

redazione — Sat, 10 Sep 2016 13:54:39 +0000

Lunedì 12 settembre il premier Matteo Renzi sarà a San Tammaro, comune in provincia di Caserta, retto dal sindaco del Pd Emmidio Cimmino, per l’inaugurazione dell’anno scolastico. Non sarà una passeggiata tranquilla per il segretario dei democratici che troverà un Pd casertano lacerato da lotte intestine. Uno dei protagonisti della guerra fratricida è proprio il primo cittadino di San Tammaro Cimmino, sostenuto dalla senatrice Rosaria Capacchione: Cimmino si è scagliato nelle ultime ore contro l’ala di Stefano Graziano, consigliere regionale del Pd, per le nomine in seno al Consorzio Asi. Una nomina in particolare, quella del direttore generale Antony Acconcia, uomo vicino all’ex presidente del Consiglio regionale della Campania di Forza Italia Paolo Romano. Il cda dell’Asi presieduto dalla Raffaela Pignetti ha deliberato la trasformazione (senza concorso o avviso pubblico) del contratto di Acconcia da tempo determinato a indeterminato. Apriti cielo. Ncd e una parte del Pd sono insorti. Se il commissario di Caserta del Pd Franco Mirabelli, il senatore milanese spedito da Renzi per mettere ordine nel Pd di Terra di Lavoro, ha avallato l’assunzione, è stata, invece, durissima la reazione del sindaco democratico di San Tammaro Cimmino che ha chiesto l’azzeramento dei vertici Asi. E c’è già chi ipotizza l’abbandono dell’Asi come i Comuni di San Felice a Cancello e Santa Maria a Vico. Ma perché tanti riflettori sull’Asi di Caserta? I soldi. 65 milioni per la precisione che il Consorzio dovrà spendere nei prossimi mesi per adeguamenti e lavori nelle aree industriali di Caserta. Tutti vogliono sedersi al banchetto.

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Riecco Napolitano: “Voto si al Referendum ma Italicum va cambiato”

redazione — Sat, 10 Sep 2016 10:37:08 +0000

Con quello che succede nel mondo e quello che ha sulle spalle l’Italia, e’ davvero surreale l’infuriare di una guerra sul referendum costituzionale”.Lo dice l’ex Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, che aggiunge: “Credo si comprenda che mettere (alla cieca) a rischio la continuita’ e l’azione del governo oggi esponga il Paese a serie incognite in termini di convulsione politica e istituzionale. La riforma non e’ ne’ di Renzi ne’ di Napolitano, ma e’ quella su cui la maggioranza del Parlamento ha trovato l’intesa”. In una intervista a Repubblica, Napolitano parla di una sua “inquietudine profonda nel vedere cosi’ distruttivamente divisa la politica italiana, cosi’ poco presente il senso di responsabilita’ di fronte a problemi che gravano di molte incognite il futuro del Paese e delle sue giovani generazioni. Non vedo abbastanza respiro, capacita’ di elevarsi al di la’ di tante dispute estremizzate e di ritrovarsi in alcune grandi esigenze di impegno comune, come quella a cui ci ha richiamato tragicamente il recente terremoto”. – L’ex Capo dello Stato nota ancora: “Vedo molte smemoratezze tra politici e tra studiosi che sembrano aver dimenticato tutto il lungo iter di riflessioni e di vani tentativi di rivedere la seconda parte della Costituzione. Peraltro oggi non si tratta solo, nel porvi mano, di recuperare un abnorme ritardo ma di vedere come e’ ridotto il nostro quadro istituzionale per non averlo riformato prima. In particolare come e’ stato mortificato il Parlamento, e stravolto il processo legislativo, da pesanti, croniche forzature. Questa riforma ne puo’ consentire il superamento, e rappresenta oggi, specie per questo, una priorita’ e un’urgenza”. Sulla legge elettorale, Napolitano osserva: “Credo che il governo debba definire il suo atteggiamento indipendentemente dall’attesa del pronunciamento della Consulta. Non basta pero’ rendere ossequio al ruolo del Parlamento dichiarando di essere disposti a tenere conto degli orientamenti che esso esprimera’. Dovrebbe essere interesse di Renzi promuovere una ricognizione tra le forze parlamentari per capire quale possa essere il terreno di incontro per apportare modifiche alla legge elettorale”.

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La coppia De Mita-Cesa annuncia il No alla riforma

redazione — Sat, 10 Sep 2016 10:13:32 +0000

Da Gallipoli oggi parte la campagna dell’Udc per il no, campagna voluta non solo dalla direzione nazionale, ma dalla totalità della base”. Lo ha detto all’ANSA Lorenzo Cesa, segretario nazionale dell’Udc, riferendosi al prossimo referendum sulla riforma costituzionale. Cesa ha aperto a Gallipoli la ‘due giorni’ della festa nazionale del partito. “Noi rispettiamo – ha puntualizzato Cesa – chi ha fatto altre scelte, ma non hanno nulla a che vedere con la volontà del nostro popolo democristiano”. A spingere verso il No anche Ciriaco de Mita, leader campano dell’Udc.

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Disastro nel M5S: ecco i dati del sondaggio dopo il caso Raggi

redazione — Sat, 10 Sep 2016 10:03:33 +0000

Il caso Roma fa crollare nei sondaggi il M5S. l sondaggio dell’Atlante Politico di Demos di oggi su Repubblica mostra come le polemiche “romane” abbiano indebolito il consenso verso il M5S e rafforzato il Pd di Renzi. Ma non in modo eccessivo. Anche perché, nel frattempo, cresce l’attenzione – e l’incertezza – intorno al referendum del prossimo autunno. Vediamo queste tendenze in modo più analitico. Partendo dagli orientamenti politici. Che, rispetto a giugno mostrano un calo di alcuni punti del M5S. Nel voto proporzionale, infatti, il M5S scenderebbe di 3-4 punti, fermandosi intorno al 29%. Superato dal Pd, che risalirebbe al 32%. Così le posizioni, dopo la pausa estiva, appaiono rovesciate e simmetriche. Lo stesso avverrebbe nell’ipotesi di ballottaggio. Dove, però, il confronto risulta apertissimo. Vista la distanza davvero limitata fra i due partiti. 52 a 48 (circa).

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M5S, Di Maio: “Io mi sono scusato, ora tocca al sindaco Raggi”

redazione — Sat, 10 Sep 2016 09:54:04 +0000

“Io mi sono scusato perché ho sottovalutato la mail. Di cosa stiamo parlando? A Roma c’è un sindaco, chiedete a lei, io ho risposto per me”, così Luigi Di Maio parlando con i giornalisti a margine del suo intervento nel Modenese ha risposto alla domanda di chi gli chiedeva se la sindaca dovesse scusarsi. Poi ha continuato: “E’ stata usata Roma – continua – come un manganello contro il Movimento 5 Stelle. Si è usata la questione dellamail per affossare me e M5s: ma non ci riusciranno”

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Napoli nelle mani delle baby gang: la denuncia della Carloni

redazione — Sat, 10 Sep 2016 09:46:40 +0000

Napoli in mano alle baby gang. La denuncia arriva dalla parlamentare Anna Maria Carloni, moglie dell’ex sindaco Antonio Bassolino, che su fb scrive: “Ieri alle 17 circa in piazza della Borsa a Napoli mi sono imbattuta in una cosiddetta baby gang. Ovvero una decina di ragazzini totalmente fuori controllo tra i sette e i 14 anni all’incirca . Sembravano un branco furioso e urlante che avvicinava i passanti al solo scopo di provocare e terrorizzare . Mi sono sentita completamente impotente . Poi dopo essere salita su un taxi ho avvertito un senso di dolore acuto al petto ;ho ripensato o a tutte le iniziative di quest’ultimo anno , alle lotte ,agli impegni presi e strappati al governo per esempio le scuole aperte il pomeriggio … Tutto mi è sembrato terribilmente inadeguato” . C’è un allarme sicurezza a Napoli, da settimane gli episodi di violenza anche in pieno giorno nei vicoli del centro storico sono aumentati.

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De Luca show. Di Maio? “Una mezza pippa”

redazione — Fri, 09 Sep 2016 15:04:37 +0000

Le vicende del Comune di Roma hanno permesso di dare “una valutazione sulla qualità dei dirigenti di questo grande movimento, abbiamo visto emergere un trio, il Di Battista, il Luigino Di Maio e il Fico. Oggi si rivelano nelle vesti proprie tre ‘mezze pippe‘, dei miracolati”. Lo ha detto il governatore della Regione Campania Vincenzo De Luca nel corso del suo intervento settimanale a Lira Tv. “Di Maio il cirichetto – ha proseguito de Luca – Fico il moscio, e l’emergente Di Battista, detto Dibba, il gallo cedrone. Questi tre si odiano, la finiscano con queste ipocrisie. Si abbracciano e si baciano in pubblico falsi come Giuda. Il gallo cedrone è venuto nel suo tour anche in costiera amalfitana, prendendo a pretesto il referendum per farsi i bagni”. De Luca ha ricordato che “quando si sono candidati – ha detto – con la loro faccia sono stati bocciati tutti, Fico in Campania, Luigino a Pomigliano dove ha preso 56 voti, Di Battista, ho letto su un giornale, è stato bocciato in una municipalità di Roma. Hanno sfruttato l’onda grillina”. Secondo De Luca ”la cosa drammatica è immaginare che questi soggetti possano avere in mano l’Italia. Ma Finalmente il velo si è sollevato e tutte le idiozie che hanno coltivato stanno emergendo”. Riferendosi a Di Maio e al caso della mail sulla Muraro, De Luca ha detto: “Luigino Di Maio ha chiesto perdono, ha detto che non ha capito e nell’anno del giubileo della Misericordia lo perdoniamo, a condizione che faccia il bravo, gli diamo il panierino con la nutella e la brioscina se non fa il furbastro e si sbottona la giacca perché per essere uomini di Stato non serve abbottonarsi la giacca a due bottoni”.

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Olimpiadi, Grillo detta la linea alla Raggi: “No grazie”

redazione — Fri, 09 Sep 2016 11:30:15 +0000

Olimpiadi a Roma no grazie”. Questo il titolo di un articolo di Elio Lannutti, leader dell’Adusbef, pubblicato sul blog di Beppe Grillo. “Adusbef, impegnata da anni a diffondere politiche economiche sostenibili ed una riduzione del debito pubblico, che non ha condiviso notoriamente alcunche’ del governo tecnico presieduto dal senatore Mario Monti dalla fine del 2011, ritenne e a maggior ragione oggi ritiene sacrosanta la decisione di far rinunciare Roma alla candidatura delle Olimpiadi – sottolinea Lannutti -, per offrire un segnale di serieta’ e rigore nella gestione dei conti pubblici, per evitare che si possa continuare a giocare sulla pelle dei giovani, mentre il Paese non e’ ancora uscito dalla gravissima crisi economica, etica e morale che da anni lo perseguita”.

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