L'assenza di una specie di batteri intestinali provoca deficit sociali, riconducibili all’autismo.  Con l'aggiunta di questa specie di batteri di nuovo all’alimentazione di topi affetti da disturbi, i ricercatori sono stati in grado di invertire alcuni dei loro deficit comportamentali , che ricordano i sintomi di disturbi dello spettro autistico ( ASD) negli esseri umani. Gli scienziati stanno ora cercando di esplorare gli effetti dei probiotici sui disturbi dello sviluppo neurologico. Alcuni studi epidemiologici umani hanno trovato che l'obesità materna durante la gravidanza potrebbe aumentare il rischio di sviluppare disturbi dello sviluppo neurologico, tra cui l’autismo nei bambini. Inoltre, alcuni individui con l’autismo segnalano anche problemi gastrointestinali ricorrenti. Il ricercatore neuroscienziato Mauro Costa-Mattioli, della Baylor College of Medicine ritiene che il microbioma intestinale e i microbi intestinali possono influenzare il cervello del bambino Per cominciare, i ricercatori hanno alimentato circa 60 topi femmina con una dieta ricca di cibo spazzature, come se mangiassero costantemente fast food più volte al giorno. Dopo un mese, i topi hanno mostrato deficit comportamentali. Si è voluto verificare se c'era una differenza nella microbioma di topi di madri alimentati con una dieta normale rispetto a quello delle madri alimentati con una dieta ricca di junk food. Si è constatato una chiara differenza nel microbioma dei due gruppi di dieta materna. Si è verificato che i topi di madri alimentati con cibo spazzatura hanno migliorato il comportamento con il miglioramento della alimentazione. I ricercatori hanno sperimentato che un ceppo  di Lactobacillus (L.) reuteri, originariamente isolato dal latte materno e introdotto nell’alimentazione dei topi, è stato in grado di salvare il loro comportamento sociale. Gli autori hanno trovato che L. reuteri anche promosso la produzione di ossitocina "l'ormone bonding", che è noto a svolgere un ruolo cruciale nel comportamento sociale ed è stata associata all'autismo negli esseri umani. Il L. reuteri è attualmente considerato un organismo probiotico appartenente ai fermenti lattici, I ricercatori ritengono che il loro lavoro, che utilizza una specie particolare di batteri umani per promuovere i livelli di ossitocina e migliorare i deficit comportamentali nei topi, potrebbe essere sviluppata come un intervento probiotico per il trattamento dei disturbi dello sviluppo neurologico negli esseri umani. Se questo tipo di approccio avesse risultati rapidi, la scienza avrebbe una risposta sul trattamento dell’autismo e altri disturbi dello sviluppo neurologico”   Fonte: sciencedaily.com