Il Tar della Campania ha respinto il ricorso presentato dal sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, contro la nomina del commissario per la bonifica di Bagnoli. Il primo cittadino di Napoli aveva impugnato il provvedimento del governo che aveva disposto il commissariamento per la bonifica dell’area ex Italsider di Napoli e nominato Salvo Nastasi. Nella precedente udienza, i legali dell’amministrazione comunale di Napoli aveva rinunciato alla richiesta di sospensiva della nomina aprendo un canale di trattativa con il premier Matteo Renzi. Il muro contro muro tra governo e sindaco de Magistris va avanti da mesi: il Comune di Napoli si è sempre rifiutato di prendere parte alla cabina di regia istituita da Nastasi per avviare le operazioni di bonifica e riqualificazione dell’area occidentale di Napoli. Ma il sindaco di Napoli non molla e annuncia: “L’azione del Comune e della Città non si fermerà di fronte a questo pronunciamento del Tribunale Amministrativo ma proseguirà davanti al Consiglio di Stato che potrà e dovrà riesaminare l’esproprio di democrazia rappresentativa compiuto ai danni della città e del suo organo elettivo, il Consiglio Comunale, oggi di fatto privato della possibilità di tutelare le scelte urbanistiche su Bagnoli e sulla zona occidentale della città. Difendiamo la città, sblocchiamo noi Bagnoli, la liberiamo dagli interessi speculativi e vinceremo alla fine questa battaglia”. “C’è stato bisogno di una modifica legislativa straordinaria a mezzo del veicolo ‘milleproroghe” poco prima della discussione dinanzi al TAR per contestare la fondatezza di quella che la nostra Avvocatura aveva ritenuto un perverso intreccio tra capitali privati ed intervento pubblico. E’ questo è già un risultato davvero importante che da solo dà la cifra della giustezza delle nostre azioni messe in campo a tutela di un irrinunciabile bene collettivo”, conclude de Magistris. Dal governo arriva la replica: “La sentenza del Tar fa giustizia del pretestuoso ricorso del sindaco De Magistris”dice Claudio De Vincenti, sottosegretario alla presidenza del Consiglio. “Cabina di regia, Commissario e Invitalia – prosegue De Vincenti – non hanno mai smesso di lavorare per ridare a Bagnoli un futuro corrispondente alle speranze dei suoi cittadini”. “Il Sindaco che, pur essendo stato sempre invitato, finora non ha partecipato, come sarebbe stato suo dovere, ai lavori della Cabina di regia, prenda atto – conclude – che e’ quello il luogo istituzionalmente deputato a definire la strategia per il risanamento e la riqualificazione di Bagnoli”
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