Banca Etruria, assolti gli ex vertici imputati per ostacolo alla Vigilanza
L’ex presidente di Banca Etruria Giuseppe Fornasari, l’ex dg Luca Bronchi e il direttore centrale Davide Canestri, imputati nel processo per ostacolo alla Vigilanza, sono stati assolti dall’ipotesi di reato. A deciderlo, come scrivono le agenzie, è stato il gup del tribunale di Arezzo Annamaria Lopresti.
I pm Rossi e Maggiore avevano chiesto due anni e 8 mesi per Fornasari e Bronchi e due anni per Canestri. L’unica parte civile ammessa, Bankitalia, aveva chiesto un risarcimento danni per 320mila euro. Si chiude quindi con l’assoluzione di tutti gli imputati il primo filone della maxi inchiesta sul dissesto dell’istituto bancario, con le indagini partite nel 2013 dopo che gli ispettori della Banca d’Italia avevano segnalato possibili criticità con rilievi penali nel bilancio 2012 di Banca Etruria.
L’inchiesta, come scrive ‘Il Fatto Quotidiano’, si basava sull’ipotesi che alcune operazioni avrebbero concorso a provocare il dissesto e a mascherare le reali condizioni economiche della banca. Tra queste la cessione di immobili il cui consorzio acquirente sarebbe stato a sua volta parzialmente finanziato dalla stessa Banca Etruria.
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