Grave incidente domestico a Conversano, in provincia di Bari, dove una ragazzina di 11 anni è morta a causa delle esalazioni di monossido di carbonio sprigionate dall’incendio della sua cameretta. La bambina, di nazionalità bulgara, è morta dopo il ricovero d’urgenza presso l’ospedale di Monopoli. Come scrive TgCom24, le fiamme sarebbero partite da un televisore rimasto acceso tutta la notte: l’elettrodomestico si sarebbe surriscaldato causando un principio di incendio al mobile porta-tv.
La ragazzina, soccorsa dal padre, che lavora come impiegato in un’azienda agricola, viveva in un’abitazione nel castello Marchione di Conversano. I primi ad accorgersi della tragedia sono stati i genitori della vittima: anche la madre e due fratelli più grandi della ragazzina sono rimasti intossicati dal fumo. Sul posto sono intervenuti i vigili del fuoco, indagano i carabinieri.
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