Le organizzazioni di categoria dei benzinai (Faib Confesercenti, Fegica Cisl e Anisa Confcommercio) in una nota congiunta hanno annunciato lo spostamento al mese prossimo dell’annunciato sciopero nazionale di 48 ore dei gestori delle aree di servizio autostradali che avrebbe dovuto prendere il via questa sera alle 22.
Al termine della riunione convocata questa mattina per valutare gli esiti dell’incontro di venerdì scorso presso il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti, i sindacati hanno preso la decisione di rinviare l’agitazione “per dare modo ai ministeri dei Trasporti e dello Sviluppo Economico di intervenire sulle violazioni denunciate del Decreto Interministeriale del 7 agosto 2015, in materia di ristrutturazione della rete e svolgimento delle gare sulle concessioni autostradali”.
Come sottolinea la nota riportata dall’agenzia AdnKronos, i gestori spiegano che l’incontro “ha fatto emergere inequivocabilmente la volontà dell’Amministrazione di agire risolutivamente per adeguare i comportamenti di tutti i soggetti alla normativa recentemente introdotta allo scopo di restituire standard qualitativi e prezzi adeguati al servizio pubblico che deve essere garantito anche e soprattutto sulla viabilità autostradale”.
I gestori reputano però “incomprensibili” le “resistenze miopi e pervicaci di parte delle compagnie petrolifere e di parte delle società concessionarie a convincersi di dedicare i loro sforzi per recuperare al mercato autostradale credibilità, sostenibilità economica, qualità del servizio e volumi di vendita, ridotte come sono, invece, a trovare ogni artificio possibile unicamente per aggirare la normativa a danno dei lavoratori e delle imprese di gestione che ogni giorno prestano la loro opera al servizio degli automobilisti”.
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