“Dialogare con la politica, senza essere soggetto di antipolitica”. Così Vincenzo Boccia, presidente nazionale di Confindustria, durante il suo primo intervento nella sua regione da numero uno di viale dell’Astronomia risponde alle critiche di chi aveva contestato la posizione degli industriali sul referendum costituzionale. “Da soli possiamo fare tanto, ma da soli non ce la faremo. Confindustria deve essere equidistante dai partiti ma non dalla politica”, ha chiarito. Ribadendo la posizione espressa dal consiglio generale dell’Unione degli industriali, Boccia ricorda che la Confederazione appoggia il referendum “per cambiare il paese. Non possiamo permetterci una campagna elettorale ogni 5 mesi, le nuove regole, garantirebbe condizioni di governabilità e stabilità e di sciogliere alcuni nodi irrisolti come il Titolo V, per eliminare conflitti di competenze tra Stato e Regioni”. “Chi usa il referendum come tattica pro o contro il governo non ci piace. E’ una questione che non ci riguarda, serve a cambiare il Paese” ha concluso Boccia.
