Ha ucciso la moglie al termine di una colluttazione, dopo che lei lo aveva aggredito accusandolo per una relazione extraconiugale. Andrea Balboni, tassista bolognese di 52 anni, ha confessato l’omicidio della moglie Liliana Bartolini durante l’interrogatorio a cui ha deciso di sottoporsi dopo aver nominato un legale di fiducia.
L’omicidio, avvenuto nella notte tra martedì e mercoledì, aveva sconvolto la piccola città di Miravalle di Molinella, nel Bolognese. Balboni, scrive ‘Il Messaggero, era già stato ascoltato nella caserma di viale Panzacchi come testimone da pm e carabinieri. Quando gli inquirenti si sono convinti che nella versione dell’uomo qualcosa non tornava, l’audizione è stata sospesa ed è stato dato un legale d’ufficio al tassista, con cui si era avvalso della facoltà di non rispondere. Dopo la nomina di un avvocato di fiducia, Balboni ha confessato ed è ora in stato di fermo.
Come riporta ‘Il Messaggero’, il tassista in un primo momento aveva dichiarato di esser stato aggredito da uno sconosciuto mentre tornava a casa. Dopo aver perso i sensi, ha aggiunto di aver trovato la moglie senza vita e poi chiamato i soccorsi. Sul corpo della donna verrà disposta l’autopsia: Balboni aveva graffi sugli avanbracci, che si sarebbe procurato nell’aggressione risultata fatale per la moglie. CONTINUA A LEGGERE