Bonus giovani, nuovo decreto Agevolazioni fino a 12mila euro

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Bonus giovani, nuovo decreto<br> Agevolazioni fino a 12mila euro

Un nuovo decreto per concedere un bonus ai giovani senza lavoro. Lo ha pubblicato lo scorso 29 febbraio, sul proprio sito ufficiale, il Ministero del Lavoro, per offrire ai giovani e alle aziende un’importante opportunità.

Le agevolazioni, che possono arrivare fino a 12.000 euro per ogni soggetto, saranno conferite alle aziende che decidono di assumere giovani a tempo indeterminato.

Un nuovo atto che rientra nel programma Garanzia Giovani ribattezzato da molti come Bonus tirocini 2016 dal momento che incentiva le aziende che assumono giovani tirocinanti iscritti a loro volta al programma.

Il provvedimento affianca il finanziamento ad interessi zero concesso ai giovani che decidono di intraprendere la carriera di lavoratori autonomi ed è destinato ai Neet, i giovani con un’età compresa tra i 16 ed i 29 anni, disoccupati, non inseriti in corsi di formazione e fuori da qualsiasi percorso di studio.

Il decreto apre alla possibilità di un raddoppio del bonus per chi assume giovani già in organico, con la trasformazione del contratto attualmente in essere in uno a tempo indeterminato. E’ compito delle imprese che intendono aderire fare richiesta del bonus all’Istituto Nazionale di Previdenza Sociale per poi assumere, entro 7 giorni, il giovane e comunicare il tutto all’Inps.

La fase successiva, che deve essere espletata entro 7 giorni, prevede l’assunzione del giovane, a sua volta comunicata all’Inps che erogherà l’incentivo all’azienda richiedente al termine dell’iter burocratico.

Le somme variano (da 1.500 a 6.000 euro) in base alla tipologia di assunzione e, soprattutto, al profilo del lavoratore in relazione alla sua possibilità di trovare lavoro.

Cifre che potrebbero raddoppiare assumendo dal 1° marzo al 31 dicembre 2016 arrivando ad un’agevolazione complessiva di 12.000 euro.

Fondamentale per stabilire l’età dei giovani è lo scaglione di età: il primo tra i 16 ed i 24 anni e tra i 25 ed i 29 anni, ma non meno importante è il titolo di studio del giovane. CONTINUA A LEGGERE

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