Ultime scintille di consiliatura tra il sindaco di Napoli Luigi de Magistris e il capo dell’opposizione in Consiglio comunale Gianni Lettieri. E’ un film che vede solo lui, una narrazione inesistente” dice Lettieri, candidato sindaco a margine del dibattito la relazione del sindaco Luigi de Magistris sul lavoro dei cinque anni di consiliatura. Lettieri che inizialmente si era iscritto a parlare in aula, ha invece rinunciato e, dopo aver parlato con la stampa, ha lasciato il Consiglio. “E un bilancio falso – ha aggiunto l’imprenditore – ero venuto con l’intento di rispondere, ma mi sono cadute le braccia. Mi sembra inutile replicare ad affermazioni senza alcun fondamento. De Magistris ha iniziato la consiliatura dicendo bugie e lo ha fatto anche oggi con affermazioni senza alcun riscontro”. In particolare, il candidato sindaco si è soffermato sul tema dei bilanci che – ha affermato – “la Corte dei Conti contesta” e sulla ripublicizzazione dell’acqua che “ha portato ai cittadini un aumento della tariffa e solo benefici per il Comune che si è preso i 15 milioni che erano nelle casse dell’Arin”. Durissima la replica dell’ex pm: “Io sono qui e mi tratterrò fino alla fine invece Lettieri ha ritenuto di non intervenire”. “Un atteggiamento che, ha sottolineato il sindaco, “non sorprende visto che Lettieri è stato uno dei consiglieri comunali più assenteisti, sebbene per mandato popolare, dovesse essere il capo dell’opposizione che invece è stata rappresentata soprattutto da Vincenzo Moretto, Lettieri si è visto poco”. Secondo de Magistris, il Consiglio comunale “è il luogo in cui chi è eletto deve portare le proprie argomentazioni, poi – ha concluso – come facciamo noi ci sono anche altri luoghi come le piazze, i dibattiti televisivi e radiofonici, le assemblee, ma oggi, su richiesta delle opposizioni, noi siamo qui”. CONTINUA A LEGGERE
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