Si fanno sentire immediatamente gli effetti del voto britannico per la Brexit, l’uscita della Gran Bretagna dall’Unione Europea decisa da poco più del 51% degli elettori della terra di Albione. Il commissario europeo ai Servizi finanziari, il britannico Jonathan Hill, ha annunciato le dimissioni a seguito del voto per la Brexit nel referendum di giovedì.
Annunciando il suo passo indietro, l’uomo dell’ex premier David Cameron a Bruxelles ha riferito di aver dato le sue dimissioni al presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, e si è detto “molto deluso”. “Poichè ci muoviamo verso una nuova fase, non credo sia giusto che io continui come commissario britannico come se niente fosse successo - ha spiegato in una nota Jonathan Hill - in linea con quanto già discusso con il presidente della Commissione alcune settimane fa, gli ho annunciato che intendo dimettermi”. Secondo il commissario ai Servizi finanziari è necessario che il passaggio di consegne con il mio successore avvenga “in modo ordinato”. “Come molte persone qui e nel Regno Unito - ha sottolineato Hill - sono ovviamente molto deluso dal risultato del referendum. Volevo che finisse in modo differente... Ma il popolo britannico ha preso una decisione diversa ed è ciò che prevede la democrazia. Quel che è fatto è fatto e adesso dobbiamo cercare di far funzionare al meglio le nostre relazioni con l'Europa”.