Bruxelles, primo interrogatorio per Salah: “Volevo farmi esplodere allo Stade de France”

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Bruxelles, primo interrogatorio per Salah:<br> “Volevo farmi esplodere allo Stade de France”

Il ricercato numero per le stragi di Parigi, Salah Abdeslam, è stato arrestato a Bruxelles nel corso dell’operazione anti-terrorismo a Molenbeek ed è stato portato all’ospedale Saint-Pierre per essere curato dopo che le forze speciali gli hanno sparato a una gamba per neutralizzarlo e arrestarlo. In totale nell’operazione andata in atto nel quartiere di Molenbeek sono stata effettuati cinque arresti. Lo ha comunicato la procura federale spiegando che, oltre a Salah Abdeslam, sono stati prese tre persone della famiglia dell’appartamento dove è stato catturato e che lo hanno ospitato, e un’altra persona, anche questa leggermente ferita, che aveva un falso documento d’identità ritrovato nell’appartamento della sparatoria di Forest.

“Volevo farmi esplodere allo Stade de France ma ci ho ripensato”: ha detto il terrorista, secondo quanto riferito in conferenza stampa dal procuratore di Parigi, Francois Molins. Molins ha poi aggiunto che queste dichiarazioni vanno prese con estrema cautela.

LLL

Il premier belga Charles Michel, in conferenza stampa a Bruxelles, ha ringraziato “le forze dell’ordine per il lavoro intenso, professionale” che ha portato, con la cattura oggi di Abdeslam a “un successo nella battaglia al terrorismo, per la democrazia contro questa forma abominevole di oscurantismo” ed ha ricordato che nelle ultime settimane “sono state condotte oltre 100 perquisizioni e fermate 58 persone”.

Il presidente francese Francois Hollande ha spiegato che “la Francia chiederà l’estradizione di Salah Abdeslam”, aggiungendo di essere “sicuro” del buon esito della richiesta mirata a processare in Francia Salah. Hollande ha poi aggiunto che “il livello di minaccia rimane alto in Francia come in Belgio”. Il presidente ha iniziato il suo intervento rivolgendo un pensiero alle vittime degli attacchi del 13 novembre e ai loro familiari “che aspettavano questo momento”. Ma ha ribadito che “fino a quando non avremo arrestato tutti quelli che hanno preso parte, assistito, finanziato la rete terroristica che ha commesso quegli orribili attacchi la nostra lotta non sarà finita”. CONTINUA A LEGGERE

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