30 settembre 17:36  |  Cronaca

ROMA, 30 SET – “Non se ne poteva più di un linguaggio che colpevolizza le vittime di violenza sessuale”. Così Susanna Camusso, leader della Cgil, ha spiegato il senso delle manifestazione che il sindacato ha organizzato oggi in tutta Italia. “Non se ne poteva più – ha ribadito – dell’idea che ci sia bisogno dei particolari per descrivere la violenza, perché non si ha il coraggio di discutere del perché gli uomini la esercitano”. Camusso ha insistito sulla “violenza delle parole”, che “chiedono conto dei tuoi comportamenti quando qualcuno ti violenta, parole sull’abbigliamento, sulle strade che frequenti. Parole usate violentemente quando si parla di un immigrato e invece si dubita delle donne quando gli autori sono in divisa o sono italiani”. All’appuntamento di Roma, in pieno centro storico a piazza Venezia, oltre alle donne convocate dal sindacato sono presenti anche molti uomini per portare attenzione e solidarietà.

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