Cannabis, 2 giorni di mobilitazione straordinaria in tutta Italia: i “Legalizziamo days” dei Radicali. Una raccolta firme sulla legge di iniziativa popolare, promossa da Radicali italiani e da numerose altre organizzazioni politiche, a supporto della proposta dell’intergruppo per la legalizzazione della cannabis, attualmente in discussione alla Camera. “E’ un contributo importante a un’iniziativa che, in sede parlamentare, ha concrete possibilità di successo se tutti continuiamo a lavorare sull’obiettivo comune”. Lo scrive su Facebook il senatore e sottosegretario agli Esteri, Benedetto Della Vedova, promotore dell’Intergruppo Cannabis Legale.
“L’Italia é sempre arrivata ultima sui diritti civili (pensiamo al clamoroso ritardo sulle coppie gay recuperato solo pochi mesi fa) perché la politica é stata più conservatrice e arretrata degli elettori? Sulla legalizzazione della cannabis abbiamo, per una volta – sottolinea Della Vedova – la possibilità di fare da battistrada in Europa e di essere tempestivamente in sintonia con il sentire comune, dal momento che la convinzione del fallimento del proibizionismo è assolutamente diffusa e maggioritaria in (quasi) tutti gli ambiti? Il fronte contrario é rumoroso e vaticina sconquassi che non ci saranno. E’ lo stesso fronte politico e culturale che, nel tempo – prosegue Della Vedova – si é opposto al divorzio, alla legalizzazione dell’aborto contro l’aborto clandestino, alla fecondazione assistita e, da ultimo, al riconoscimento giuridico delle unioni gay. Come negli altri casi, anche sulla legalizzazione della cannabis prevarranno i riformatori? Legalizzare presto e bene la cannabis darà all’Italia vantaggi politici e pratici. Tra questi, é bene ricordarlo in tempi di legge di stabilità e di bilancio – conclude Della Vedova – é doveroso mettere i miliardi di euro a cui il bilancio pubblico rinuncia ogni anno ritardando la legalizzazione e tassazione di un mercato di massa che riguarda milioni di italiani”