condividi 
ultima ora  Scossa di terremoto in Piemonte.

Economia

Canone Rai, tutte le esenzioni I casi in cui non è dovuto

canone-rai
59  REDAZIONE condividi 

 



Buone notizie per chi è alle prese con il canone Rai. Una nota della Agenzia delle Entrate ha tracciato un elenco di esenzioni contestuali all’introduzione del pagamento in bolletta elettrica.

In primo luogo il Fisco ha tracciato un elenco degli apparecchi del tutto esonerati dall’onere del pagamento: risultano assoggettabili al canone Rai gli apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni televisive (art. 1 del R.D.L. del 21/02/1938 n. 246), a prescindere dalla quantità di utilizzo (sentenza Corte Costituzionale 12/5/1988 n. 535 – sentenza Corte di Cassazione 3/8/1993 n.8549). Il Ministero dello Sviluppo Economico ha spiegato che la dicitura è relativa a tutte le apparecchiature che sono dotate di sintonizzatore per la ricezione del segnale, sia terrestre che satellitare, di radiodiffusione dall’antenna radiotelevisiva, risultando di conseguenza soggetti al canone tv anche quegli apparecchi a cui è stato rimosso il sintonizzatore di cui erano invece originariamente provvisti.

Il versamento del canone Rai – spiega il portale di Diritto Leggioggi.it – è inoltre dovuto anche qualora l’apparecchio televisivo sia riservato ad un utilizzo diverso dalla visione della televisione, ad esempio come terminale o monitor, non essendo per questo esclusa la relativa adattabilità alla ricezione delle trasmissioni tv.

Il canone Rai non risulta, invece, dovuto per i pc, anche collegati in rete (come digital signage o similari), e anche se permettono di vedere o ascoltare programmi radiotelevisivi via Internet, a condizione, però, che non lo facciano sfruttando la ricezione del segnale terrestre o satellitare.

Riportiamo di seguito l’elenco dell’Agenzia delle Entrate relative alle due categorie sopra menzionate.

 Apparecchiature atte alla ricezione della Radiodiffusione:

1) ricevitori tv fissi;

2) ricevitori tv portatili;

3) ricevitori tv per mezzi mobili;

4) ricevitori radio fissi;

5) ricevitori radio portatili;

6) ricevitori radio per mezzi mobili;

7) terminale d’utente per telefonia mobile dotato di ricevitore radio/tv (ad esempio un cellulare DVB-H);

8) riproduttore multimediale dotato di ricevitore radio/tv (ad esempio, un lettore mp3 con radio FM integrata).

– Apparecchiature adattabili alla ricezione della Radiodiffusione:

1) videoregistratore munito di sintonizzatore TV;

2) chiavetta USB munita di sintonizzatore radio/TV;

3) scheda per computer munita di sintonizzatore radio/TV;

4) decoder per la tv digitale terrestre;

5) ricevitore radio/tv satellitare;

5) riproduttore multimediale, dotato di ricevitore radio/tv, senza trasduttori (ad esempio, Media Center provvisto di sintonizzatore radio/tv).

– Apparecchiature che non sono atte né adattabili alla ricezione della Radiodiffusione:

1) pc senza sintonizzatore tv;

2) monitor per computer;

3) casse acustiche;

4) videocitofoni.

Fonte Leggioggi.it