L’hanno soprannominata “Carta d’identità al volo” ed è un modo nuovo ed insolito per richiedere, ed ottenere rapidamente, il documento di riconoscimento. L’idea è venuta al sindaco di Fiumicino che, in virtù dell’aeroporto presente sul territorio che è tenuto ad amministrare, ha trovato una soluzione al problema di quanti, in partenza dallo scalo aeroportuale, scoprono all’ultimo momento di avere il documento scaduto o di averlo smarrito. All’aeroporto Leonardo da Vinci è possibile salvare le proprie vacanze grazie allo sportello “Carta d’identità al volo” voluto dal primo cittadino del Comune laziale.
Un’idea semplice ma, a quanto pare, molto utile, se si considerano le cifre: nel 2015 – stando a quanto riportato dal quotidiano Il Messaggero – sono stati 4.500 i viaggiatori che hanno rinnovato il documento allo sportello del terminal 3, con una media di 10 passeggeri al giorno che hanno preso d’assedio l’ufficio dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 18 e al sabato dalle 8 alle 14.
La succursale dell’ufficio anagrafe del Comune di Fiumicino è a disposizione per quasi tutti i cittadini italiani grazie a una piattaforma informatica online collegata alle banca dati di alcuni comuni italiani. Per le città non informatizzate invece deve essere aperto il Comune di residenza dell’utente che rilascia il nullaosta per la nuova carta d’identità.
COME FUNZIONA IL SERVIZIO – Per avere il documento last-minute, bisogna recarsi al nuovo sportello muniti di titolo di viaggio, restituire il documento scaduto o deteriorato oppure presentare la denuncia di smarrimento unitamente ad altro documento di riconoscimento alla presenza di due testimoni.
Dal momento che il costo del servizio è di 30 euro alle casse del Comune il nuovo sportello ha fruttato 130mila euro e ai cittadini ha permesso di non mettere a rischio i propri viaggi per un problema burocratico
