condividi 
Campania
252
Campania

Casa abusiva, vigilessa minaccia e tenta di corrompere tecnico comunale

vigilessa-genova
252 condividi 

L'agente finisce ai domiciliari. Sospese dal servizio altre tre persone

Prima minaccia, poi offre del denaro a un tecnico comunale per "nascondere" l'abuso edilizio. Una vigilessa di Arzano è finita agli arresti domiciliari per istigazione alla corruzione, violenza o minaccia per costringere taluno a commettere reato e falso ideologico. L'operazione è stata eseguita dai carabinieri della Tenenza di Arzano su disposizione della procura di Napoli Nord. Sospesi per sei mesi dal servizio anche altre due persone appartenenti alla polizia municipale del comune napoletano e una impiegata presso l'area governo del territorio di Arzano. I tre, così come alla vigilessa, sono accusati di falso ideologico. Dalle indagini è emerso
Cronaca
bolletta-soldi
che le tre persone sospese dall'attività in passato hanno redatto un verbale di sopralluogo falso allo scopo di favorire la loro collega. Nel verbale infatti gli agenti dimenticarono di riportare che nell'abitazione della donna era stato realizzato abusivamente un intero piano. La vigilessa, secondo l'ipotesi accusatoria avvalorata dal gip, venuta a conoscenza di un altro successivo sopralluogo compiuto da un altro tecnico comunale nella sua abitazione, dove era stato messo a verbale l'abuso edilizio, ha avvicinato il dipendente e con minacce e offerte di denaro ha inutilmente cercato di indurlo a cancellare il verbale e redigerne unofavorevole.