Il cofondatore del Movimento 5 Stelle Gianroberto Casaleggio, 61 anni, è morto a Milano. Malato da tempo, nelle ultime settimane si erano moltiplicate le voci dell’addio alla politica. Socio fondatore e presidente della Casaleggio Associati s.r.l., società informatica ed editoriale che cura il blog di Beppe Grillo, Casaleggio è stato definito il guru del Movimento. Nell’aprile del 2014 Casaleggio fu colpito da un edema al cervello e fu sottoposto a un intervento chirurgico. Pochi giorni fa, il 7 aprile, è apparso sul blog di Grillo un suo post: “Io non mollo e continuerò a battermi insieme a milioni di italiani onesti fino al successo del MoVimento”. Se Grillo era il centravanti del M5s, Casaleggio era l’allenatore: il vero selezionatore di volti e uomini del M5S. Il ruolo forte di Casaleggio è emerso anche nella scelta dei candidati a sindaco a Roma e Napoli: Virginia Raggi e Matteo Brambilla sono sue scelte. L’ex guru del M5s lavorava già da tempo al dopo Grillo: Casaleggio aveva puntato su Alessandro di Battista, apre un conflitto con Beppe Grillo che invece aveva deciso di affidare le redini del Movimento a Luigi di Maio. Anche a Napoli, Casaleggio aveva un rapporto più solido con Roberto Fico e non con il vicepresidente della Camera dei Deputati. Intanto, da Napoli, dove Beppe Grillo si trova per lo spettacolo di questa sera al teatro Augusteo: “Questa mattina è mancato Gianroberto Casaleggio, il cofondatore del MoVimento 5 Stelle. Ci stringiamo tutti attorno alla famiglia. Gianroberto ha lottato fino all’ultimo”