Camorra e Politica, Casavatore: si va verso lo scioglimento del Consiglio

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Camorra e Politica, Casavatore: si va verso lo scioglimento del Consiglio

 

 

di Pietro Di Marco

Casavatore va verso lo scioglimento del Consiglio. Secondo quanto apprende Retenews24, il Prefetto di Napoli Gerarda Pantaleone avrebbe intenzione di inoltrare l’istanza al Ministro degli Interni Angelino Alfano. Finito al centro di una inchiesta della Procura della della Repubblica sul presunto voto di scambio relativo alle amministrative 2015, si punta quindi ad una chiusura del caso.

A marzo era stata nominata dallo stesso Prefetto, la Commissione d’accesso agli atti, composta dall’architetto Giuseppe Esposito, il colonnello Tommaselli e il vice Prefetto Aldo Lombardo già commissario prefettizio del Comune di Rossano in provincia di Cosenza.

L’inchiesta della magistratura aveva portato alla luce il ruolo importante del clan Ferone, del gruppo degli scissionisti ( club di malavitosi) di Scampia. Gli attivisti del clan avrebbero infatti, sostenuto il sindaco di Casavatore Lorenza Orefice dell’Unione di Centro,  supportata – secondo le ipotesi dei pm antimafia Maurizio De Marco e Vincenza Marra –  da un’ala Amato-Pagano degli Scissionisti, che il candidato del Partito Democratico Salvatore Silvestri – appoggiato dalla fazione Ferone dello stesso sodalizio criminale, poi sconfitto poi al ballottaggio.

Secondo gli inquirenti gli uomini del clan avrebbero dato una mano ad entrambe le fazioni politiche. Solo che poi, si sarebbero scontrati nel turno di ballottaggio. L’episodio che ha suscitato più clamore, è stato, secondo la ricostruzione dei magistrati, il pestaggio di Massimo Minichini, sorvegliato speciale legato al clan Farone, il cui comitato era ubicato accanto a quello di Salvatore Silvestri. Nell’inchiesta sono finiti anche il comandante della polizia municipale di Casavatore Antonio Piricelli ed un ufficiale dello stesso corpo. 

 

 

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