Comprare una casa a un euro? È possibile in Italia, ma gli interessati devono essere disposti a ristruttura l’immobile. L’iniziativa nata nel piccolo borgo di Gangi ha fatto il giro del mondo, idea nata per valorizzare il patrimonio architettonico degradato del piccolo paese e per il quale non vi erano sufficienti fondi pubblici.
Ora, come rivela Fanpage.it, la strategia è stata “copiata” dalla città di Montieri, in provincia di Grosseto. Il paese di appena 1200 euro ha infatti un notevole numero di immobili fatiscenti e abbandonati. Molte di queste abitazioni erano abitate dagli operai che lavoravano nelle vicine cave ricche di minerali. Con la chiusura delle attività estrattive il piccolo borgo si è spopolato e gli immobili sono diventati sempre più fatiscenti e pericolosi.
Per porre rimedio a questa situazione il sindaco Nicola Verruzzi ha seguito il consiglio del suo collega di Gangi e ha proposto di vendere le case a un euro, purché vengano ristrutturate dai nuovi proprietari. La proposta di case ad un euro ha avuto talmente successo da essere stata ripresa anche all’estero. Anche in Francia e in Gran Bretagna si trovano paesi che offrono abitazioni ad un prezzo simbolico di un caffè.