Delusione per l’esito del vertice sul caso Regeni tra il procuratore della Repubblica di Roma Giuseppe Pignatone e il pm Sergio Colaiocco e la delegazione egiziana.
Per la procura di Roma, si apprende da ambienti giudiziari, la due giorni si sarebbe rivelata un totale fallimento in quanto gli investigatori del Cairo non avrebbero adempiuto alle richieste avanzate dai loro omologhi italiani.
“In relazione alla richiesta del traffico di celle presentata ancora una volta dalla procura di Roma, l’autorità egiziana ha comunicato che consegnerà i risultati al termine dei loro accertamenti che sono ancora in corso”, si legge nella nota. La procura di Roma, “ha insistito perché la consegna avvenga in tempi brevissimi sottolineando l’importanza di tale accertamento da compiersi con l’attrezzatura all’avanguardia disponibile in Italia”.
Il ministro degli Esteri, Paolo Gentiloni, ha intanto disposto il richiamo a Roma per consultazioni dell’ambasciatore al Cairo Maurizio Massari. “Ho richiamato a Roma per consultazioni il nostro ambasciatore in Egitto. Vogliamo una sola cosa: la verità su Giulio” ha scritto su Twitter.
La famiglia di Regeni, intanto, si legge sull’Adnkronos “prende atto con amarezza del fallimento del vertice tra le autorità giudiziarie italiane e quelle egiziane” ed “esprime soddisfazione per la decisione del ministro Gentiloni di richiamare in Italia l’ambasciatore Massari”.
fonte: Adnkronos
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