Caterina Abbattista, la madre di Gabriele Defilippi, conosceva i piani del figlio, accusato dell’omicidio dell’insegnante Gloria Rosboch. Lo riporta Massimo Numa in un articolo de ‘La Stampa’. La donna sapeva che quel mattino del 13 gennaio, giorno in cui la Rosboch sarebbe stata strangolata nella strada Rossetto di Rivara, il figlio Gabriele non sarebbe stato a casa.
Per questo chiese al suo ex compagno, Silvio Chiappino, di tenere nell’abitazione della madre l’altro figlio di 13 anni. Una tesi smentita dai legali della donna, Pierfranco Bertolino e Matteo Grognardi: “Abbiamo elementi tecnici in mano che ribalteranno alcune delle conclusioni dell’accusa”.
Anche la madre di Gabriele Defilippi ha un passato da presunta truffatrice: l’operatrice socio-sanitaria si era impadronita nel passato di 21mila euro dell’ex convivente Valerio Miot. Secondo quanto raccontato dall’uomo, Caterina lo aveva indotto a contrarre un prestito alle Poste, di cui lui pagava le rate, senza restituirgli un centesimo. CONTINUA A LEGGERE
Caso Rosboch, la madre di Gabriele
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