“Finche’ non arriviamo a Madrid, non c’e’ niente di scritto. E io provero’, se possibile, ad aumentare il mio vantaggio”. Nairo Quintana, a dispetto di quanto dica la classifica generale, non sente di avere la Vuelta gia’ in tasca.
Dopo il secondo e ultimo giorno di riposo, si riparte domani con la 17esima tappa e l’arrivo in salita ad Alto Mas de la Costa, con pendenze fino al 21%, poi la crono di venerdi’ e quindi il traguardo ad alta quota di Aitana che chiudera’ i giochi prima della passerella finale. La tappa piu’ insidiosa per il colombiano e’ la crono. “Cerchero’ di limitare i danni ma sono in buona forma e non penso di perdere cosi’ tanto tempo da rimetterci la maglia rossa – spiega – In questo finale giochero’ sulla difensiva ma le mie chance di vittoria sono buone”. Quella di Aitana “e’ la salita che mi preoccupa di piu’ – confessa – non perche’ e’ pericolosa per me ma perche’ e’ una scalata difficile e so che ci saranno tanti attacchi”. E l’indiziato numero uno e’ Chris Froome, secondo nella classifica generale a 3’37”. Ma il britannico del team Sky, critico sul ripescaggio dei 93 corridori fuori tempo massimo (“dovrebbero essere tutti esclusi, compresi i miei compagni di squadra”), ha forse definitivamente compromesso la sua Vuelta nella 15esima tappa, staccato dalla fuga a cui hanno partecipato anche Quintana e Alberto Contador. “Non eravamo preparati per quello scenario – riconosce il vincitore dell’ultimo Tour – E’ stato un brutto colpo per me e la squadra, la situazione oggi non e’ delle migliori come magari poteva esserlo qualche giorno prima ma, come abbiamo visto in altre occasioni, le cose possono cambiare drasticamente nei Grandi Giri. Per quanto ci riguarda, dobbiamo mantenere la pressione su chi sta davanti e continuare a fare quello che abbiamo fatto finora, lottando ancora”. La cronometro di venerdi’ rappresenta forse l’ultima chance per insidiare Quintana che pero’, nelle prove contro il tempo, e’ migliorato parecchio. “Dovremo cercare di creare delle opportunita’, come credo che faranno anche Contador e la Tinkoff, gli ultimi giorni potrebbero essere esplosivi”, ha aggiunto Froome che al termine della Vuelta si riposera’ per poi preparare la prossima stagione. Contador, risalito al quarto posto e a 4’02” da Quintana, sembra pero’ aver ormai gettato la spugna per la vittoria finale.

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“A meno che Nairo non abbia una giornata storta, sara’ lui a conquistare la Vuelta – assicura il corridore madrileno – Certo, possono succedere mille cose, nemmeno io sono sicuro di quello che faro’ anche se di sicuro qualcosa faro’.
Vivro’ alla giornata, il mio obiettivo non era il podio ma vincere la Vuelta ma Nairo ha un buon vantaggio e lo considero lontano”.
Contador esclude alleanze con Froome e Chaves “ma se Chris non si inventa nulla, sara’ molto difficile scalzare Quintana”.