Clandestini trasformati in tifosi, così raggiungevano l’Europa. Li mescolavano a comitive di tifosi, camuffandoli con sciarpe e magliette delle squadre italiane, e in occasione degli incontri di calcio in Gran Bretagna riuscivano così a farli entrare nel Paese. E’ il nuovo sistema escogitato da due gruppi criminali, scoperto dalla Direzione distrettuale antimafia ed antiterrorismo del Veneto. Eseguiti arresti e perquisizioni a carico di novanta persone. Italia, Austria, Francia, Germania, Irlanda, Polonia, Portogallo e Spagna. Attraverso i porti e gli aeroporti di questi Paesi, migliaia di migranti provenienti dai Balcani, raggiungevano il Nord Europa. A gestire l’enorme flusso illegale dei migranti, un’organizzazione composta da circa 90 persone di nazionalità italiana, albanese e inglese. Proprio in Italia, Albania e Regno Unito erano state fissate le basi logistiche che permettevano di “creare” la nuova identità ai clandestini e di conseguenza di organizzargli in viaggio in Europa. Tra i match utilizzati come copertura per far entrare i migranti c’è anche Manchester-Roma del settembre 2014. I reati contestati, a vario titolo, sono associazione a delinquere finalizzata al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina. A scoprire la “triangolazione” , è stata la Polizia di frontiera di Venezia e di Verona. Sono proprio gli agenti della Polizia coordinati dalla Direzione distrettuale antimafia e antiterrorismo di Venezia, che dalle prime luci hanno arrestato e perquisito decine e decine di persone, uffici, capannoni e abitazioni. Gli accertamenti, infatti, hanno permesso di individuare e disarticolare, nell’enorme flusso di migranti, due distinti gruppi che agivano insieme per reclutare centinaia di cittadini albanesi e kosovari da far entrare illegalmente nel Regno Unito. I due gruppi avevano creato le basi in Veneto, a Londra e in Albania. Per far passare le frontiere ai migranti, le due organizzazioni usavano carte d’identità in bianco rubate in uffici comunali in varie regioni o fornite da giovani in cambio di denaro.