COME STRINGERE LA MANO?
Secondo i ricercatori dell’Università di Manchester, ci sono 12 fattori chiave che rendono perfetta una stretta di mano: anzitutto è necessario che il palmo della mano sia fresco e asciutto.
Con la mano destra bisogna avvolgere completamente la mano dell’altra persona e stringere con decisione, ma senza esagerare con la forza.
Poi, scuotere tre volte, ma rapidamente: la stretta di mano dovrebbe durare solo due o tre secondi.
Nel frattempo bisogna mantenere il contatto visivo, sorridere in modo naturale, e usare una frase come “piacere di conoscerti”.
La stretta di mano rivela molti tratti della nostra personalità: un palmo umidiccio, uno sguardo sbagliato o una stretta eccessiva possono dare all’interlocutore una cattiva impressione.
Ma come si dà la mano nel modo giusto?
Lo spiega un ricercatore inglese, con tanto di formula matematica.
Insomma: se quando date la mano a qualcuno guardate per terra dicendo sciocchezze, e oltrettutto avete la mano fredda, molliccia e umida, difficilmente trasmetterete al vostro interlocutore una buona impressione.
Come è fatta la stretta perfetta?
Le regole sono le stesse per uomini e donne: si offre all’altro la mano destra, con una stretta ferma ma non eccessiva, in un punto che si colloca a metà strada tra noi e chi abbiamo di fronte.
Il palmo deve essere asciutto e fresco e le mani strette si devono scuotere 3 volte per un tempo non superiore ai due-tre secondi.
Ci si deve guardare negli occhi, sorridendo in modo spontaneo e con una forma di saluto o presentazione consona alla situazione.
Banale?
Non la pensano così i vertici inglesi della Chevrolet, che hanno inserito il corso sulla corretta stretta di mano nel programma formativo della propria forza vendita