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Società

Come stringere la mano? Ecco la formula perfetta

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COME STRINGERE LA MANO?

Secondo i ricercatori dell’Università di Manchester, ci sono 12 fattori chiave che rendono perfetta una stretta di mano: anzitutto è necessario che il palmo della mano sia fresco e asciutto.

Con la mano destra bisogna avvolgere completamente la mano dell’altra persona e stringere con decisione, ma senza esagerare con la forza.

Poi, scuotere tre volte, ma rapidamente: la stretta di mano dovrebbe durare solo due o tre secondi.

Nel frattempo bisogna mantenere il contatto visivo, sorridere in modo naturale, e usare una frase come “piacere di conoscerti”.

La stretta di mano rivela molti tratti della nostra personalità: un palmo umidiccio, uno sguardo sbagliato o una stretta eccessiva possono dare all’interlocutore una cattiva impressione.

Ma come si dà la mano nel modo giusto?

Lo spiega un ricercatore inglese, con tanto di formula matematica.

Oroscopo
Oroscopo Fox

Le variabili hanno il seguente significato
(e) è il contatto visivo (1=nessuno; 5=diretto; 5=risposta migliore)
(ve) è l’approccio verbale (1=totalmente inappropriato; 5=del tutto appropriato; 5=risposta migliore)
(d) è il sorriso di Duchenne – sorridere con gli occhi e la bocca in modo simmetrico (1=sorriso falso; 5= sorriso di Duchenne; 5=risposta migliore)
(cg) indica la completezza della stretta (1=del tutto incompleta; 5=stretta piena; 5=risposta migliore)
(dr) è la secchezza della mano (1= mano spugnata alla Fantozzi; 5= mano asciutta; 4=risposta migliore)
(s) misura la forza della stretta (1= debole; 5=forte; 3=risposta migliore)
(p) è la posizione della mano: (1=eccessivamente trattenuta verso se stessi; 5= spavaldamente protesa verso l’interlocutore; 3=risposta migliore)
(vi) indica il vigore (1=troppo alto/troppo basso; 5=giusto vigore; 3=risposta migliore)
(t) è la temperatura delle mani (1= troppo calda/fredda; 5= giusta; 3=risposta migliore)
(te) misura la consistenza della mano (1=troppo grande/piccolo; 5= giusta; 3=risposta migliore)
(c) indica il controllo del gesto (1=basso; 5=alto; 3=risposta migliore)
(du) è la durata della stretta (1= breve; 5=lunga; 3=risposta migliore)

Insomma: se quando date la mano a qualcuno guardate per terra dicendo sciocchezze, e oltrettutto avete la mano fredda, molliccia e umida, difficilmente trasmetterete al vostro interlocutore una buona impressione.
Come è fatta la stretta perfetta?

Le regole sono le stesse per uomini e donne: si offre all’altro la mano destra, con una stretta ferma ma non eccessiva, in un punto che si colloca a metà strada tra noi e chi abbiamo di fronte.

Il palmo deve essere asciutto e fresco e le mani strette si devono scuotere 3 volte per un tempo non superiore ai due-tre secondi.

Ci si deve guardare negli occhi, sorridendo in modo spontaneo e con una forma di saluto o presentazione consona alla situazione.
Banale?

Non la pensano così i vertici inglesi della Chevrolet, che hanno inserito il corso sulla corretta stretta di mano nel programma formativo della propria forza vendita