Salta il primo accordo politico tra la candidata a sindaco di Napoli Valeria Valente, Mario Casillo e Tonino Amato nel Pd. Il patto stretto tra Valente, Casillo e Amato per l’appoggio alle primarie ( vinte da Valente contro Bassolino) prevedeva una spartizione sulle presidenze delle municipalità. Il capogruppo del Pd in Consiglio regionale Casillo puntava a piazzare un suo fedelissimo ( ovviamente politico) alla guida del parlamentino di Barra-San Giovanni-Ponticelli mentre Tonino Amato ambiva alla municipalità di Bagnoli-Fuorigrotta. Anche perché la vittoria di Valente nei due quartieri napoletani era stata determinante per sconfiggere Bassolino. Alla fine Valente ha optato per i profili civici facendo infuriare Casillo e Amato che potrebbero, ora, vendicarsi sul piano elettorale.
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