Brutta figura per l'ex ct dell'Italia Antonio Conte. Infatti l'ex allenatore della Juventus comincia la sua avventura al Chelsea con una sconfitta, 2-0 a Vienna nell'amichevole contro il Rapid nel giorno dell'inaugurazione del nuovo stadio. Certo le attenuanti ci sono: pochi giorni di allenamento, meccanismi ancora da oliare e tanti assenti fra nazionali e nuovi acquisti, l'ultimo dei quali N'Golo Kantè arrivato oggi. Conte si è subito messo a lavoro ma in campo, vedi soprattutto le incertezze dietro, non è ancora il suo Chelsea, e ci mancherebbe visto che i Blues sono ai suoi ordini da meno di una settimana. Il salentino sceglie la difesa a quattro con Ivanovic e Baba larghi e in mezzo la coppia centrale formata da Terry e Djilobodji a protezione di Begovic, centrocampo con Mikel, Matic e il giovane Loftus-Cheek mentre davanti c'e' Diego Costa con Moses e Willian in appoggio sugli esterni. Gambe imballate per gli inglesi e all'8' Rapid avanti con Joelinton, che triangola al limite dell'area e poi aggira Begovic depositando il pallone in rete. Conte si agita in panchina, il Chelsea prova a sfruttare la spinta sulle fasce di Moses e Willian, con un cross del
brasiliano che finisce quasi col provocare un autogol della difesa austriaca. Dei passaggi veloci chiesti dall'ex ct azzurro si vede poco ma al 35' arriva la prima vera occasione: lancio in profondita' di Willian per Diego Costa che prova il diagonale senza pero' inquadrare la porta. Un minuto dopo e' invece Hofmann a sfiorare il raddoppio sulla nuova incertezza della difesa dei Blues e nella ripresa Conte inserisce Aina e Oscar per Baba e Loftus-Cheek con un Chelsea che a tratti si mette in campo col 4-4-2 ma continua a faticare nella costruzione. A parte un sospetto rigore su Moses, la squadra inglese non riesce ad affacciarsi nell'area del Rapid ma col passare dei minuti si intravedono segnali di crescita. E al 25' un gran destro da fuori dell'ex Napoli Chalobah trova la respinta di Novota. Conte butta dentro anche Remy e Kenedy ma la fortuna non e' dalla sua parte, col tiro-cross di Aina che si infrange sul palo a portiere battuto e il Rapid che trova il definitivo 2-0 con Tomi a 8' dalla fine su un regalo di Ivanovic. Insomma c'è tutto il tempo per ricominciare e per far bene, ma se il buongiorno si vede dal mattino il futuro inglese di Conte non sembra il piùroseo….